tanto per chiudere in bellezza la settimana: ho appena ricevuto una
comunicazione di uno studio legale che mi chiede 1600 euro per una
consulenza prestata nel 2003 ad una persona, deceduta nel 2004, della
quale sono l’unico erede.Io non sapevo niente della causa in questione e francamente mi sembra
pazzesco che questi pretendano di essere pagati da me. (da it.diritto)
Non c’è proprio niente di pazzesco, se tu sei l’unico erede di questa persona devi, sempre che tu non abbia rinunciato a suo tempo all’eredità oppure tu l’abbia accettata con beneficio d’inventario (nel quale ultimo caso devi ugualmente pagare, ma nei limiti dei beni e delle attività ereditate), saldare tutte le pendenze, siano esse il conto dell’avvocato, del medico o dell’idraulico.
Non solo, ma se il de cuius aveva ad esempio rilasciato delle firme di garanzia a favore di banche per debiti, ad esempio, di un’altra persona, ebbene anche quelle di trasferiscono agli eredi e ti posso assicurare per esperienza che la cosa può essere anche molto pesante.
Piuttosto 1600€ per una sola “consulenza” mi sembrano tante, salvo che non si trattasse di una materia particolare. Può anche più verosimjilmente darsi che più che di una consulenza si sia trattato di una vera e propria opera di assistenza. Può anche darsi, ulteriormente, che grazie all’intervento di questo legale il de cuius abbia recuperato un credito molto maggiore che poi è finito in eredità e quindi a te. Pertanto, la cosa che ti consiglio e che farei io al tuo posto è quella di prendere appuntamento e chiedere maggiori dettagli sulla pratica e sull’attività svolta, come ne aveva diritto il de cuius di sapere queste cose ne hai diritto tu che sei subentrato nella sua posizione.