Sono madre di un bambino di 5 anni e mezzo e da più di un anno io e il padre di mio figlio non stiamo più insieme, non ci siamo mai sposati, in un anno il padre ha partecipato molto saltuariamente al mantenimento del figlio e ora, dopo che mi sono lamentata perchè secondo me 250 euro al mese sono pochi, ha detto che se non mi rivolgo ad un avvocato non mi darà più niente. Io ho un lavoro part-time e vivo in casa con i miei genitori: una famiglia composta da 7 persone e siamo in affitto. Il padre si mio figlio prende 1000 euro il mese e per ora vive in un appartamento di propietà dei suoi genitori. Quello che mi preme sapere è se la cifra che lui ha deciso di darmi è giusta e se sbaglio io a dire forse potrebbe darmi un pochino di più, e se quindi mi conviene rivolgermi ad un avvocato oppure no. Grazie per ora spero di ricevere una risposta. (Alice, via posta elettronica)
Gentilissima lettrice, la risposta alla sua domanda è ‘sì, conviene rivolgersi ad un legale’.
Mi spiego meglio.
Il suo ex convivente, in assenza di un ordine del Tribunale, può smettere in qualsiasi momento di pagare il mantenimento a vostro figlio.
Il mio consiglio è di rivolgersi al più presto ad un avvocato e fare un ricorso al Tribunale dei Minorenni competente, per stabilire le condizioni inerenti vostro figlio: mantenimento, diritti di visita, …. L’ideale sarebbe che Alice e il suo ex facessero un ricorso congiunto, altrimenti può farlo anche solamente la nostra lettrice chiamando in causa il suo ex.
Per quanto concerne la cifra, data anche l’età del bambino mi sembra adeguata, anche tenendo in considerazione lo stipendio dell’ex che non è altissimo: è vero che vive nella casa dei genitori ma tolti dai 1000€ i 250€ per il figlio – più il 50% delle spese straordinarie che il Tribunale di Minorenni riconoscerà quasi sicuramente – non rimane moltoper mantenere una casa e vivere.
A costo di sembrare ripetitiva, consiglio fortemente alla nostra lettrice di rivolgersi immediatamente – tramite un legale – al Tribunale dei Minorenni – magari con un ricorso congiunto – anche se l’ex convivente di Alice si dovesse impegnare a versare mensilmente 250€ per il figlio.
In questo modo si tuteleranni sia Alice che il figlio nel caso in cui l’ex convivente smettesse di contribuire al mantenimento del figlio: se il padre del bambino smette di pagare senza un provvedimento del Giudice bisogna mettere in conto che ci vorrà quasi un anno prima di avere un provvedimento, mentre se smette dopo che ci si è rivolti all’autorità giudiziaria si potranno tutelare immediatamente madre e figlio.
Resto a disposizione per ogni altro chiarimento.
18 risposte su “conviene rivolgersi ad un legale per far valere i diritti per i figli?”
Salve a tutti ho 30 anni sono padre di una bimba di 2 anni mezzo.ho avuto una situazione gravissima con la mia ex.dopo che rimasta incinta ne ha combinate molte vivevo con lei poi son dovuto tornare nella mia città x lavorare lei incinta con la partecipazione anche di sua madre mi ha combinato denunce penali violenza ecc alla fine la procura ha denunciato condannato lei per calunnia ecc ecc. Io ho perdonato ho accettato un accordo dei nostri legali dopo un anni che lei nn ha mai risposto al mio visto che io avevo un legale prima della nascita della bimba appunto volevo subito riconoscere la bimba ma nn aver rapporti con lei capendo che aveva dei problemi.il punto la perdono facciamo un accordo tra legali visite 2 volte al mese x due ore dalle 8 del mattino x le 10 del mattino una chiamata 270 euro di mantenimento che verso sempre tramite bonifico.nn ho mai potuto portare mia figlia dai miei mai portata fuori con me son costretto a vederla con lei non mi fa sapere praticamente nulla ha un altro uomo che vede mia figlia più di me.parto alle 4 del mattino x prendere il treno x vedere la piccola sua madre fa in modo di farmi andare via prima.cosa devo fare.??avvocati voi costate poco fate ben poco io voglio rivolgermi al tribunale senza pagare voi.che devo fare??
Mi dispiace ma non saprei proprio cosa consigliarti.
io sono incinta di 6 settimane e il padre di mio figlio dice che non è suo invece sappiamo entrambi che è suo ,lui vive con la sua vecchia famiglia e dice che non lo riconoscerà come posso farle pagare l assegno di mantenimento del figlio?
Immagino che a giugno ci sarà l'udienza presidenziale in cui verranno presi i provvedimenti provvisori ed urgenti.
Purtroppo, ormai non puoi posticipare la prima udienza presidenziale – senza l'accordo con Tuo marito – per cui Ti dovrai presentare assieme al Tuo legale.
Il fatto che Tuo marito chieda una sentenza parziale sugli alimenti non vuol necessariamente dire che la stessa sarà pronunciata nè che sarà a suo favore: naturalmente per riuscire a mantenere quanto Ti spetta è opportuno che incarichi al più presto un difensore di fiducia affinchè ponga in evidenza le Tue ragioni avanti al Giudice.
Per quanto riguarda gli altri procedimenti in corso può essere che riuscendo ad addivenire ad un divorzio congiunto anche gli altri si possano chiudere.
Buongiorno, il mio ex mi ha appena richiesto il divorzio ed è partito direttamente in giudiziale perche' le sue proposte sono allucinanti, la prima sentenza sarà a giugno ma io non posso davvero affrontare tutto questo, abbiamo 3 cause aperte e sia economicamente che moralmente non posso di certo imbattermi ancora in tutto questo schifo, sto aspettando un bambino e sono di 5 mesi, posso almeno rinviare il tutto fino a dopo il parto? lui chiede inoltre una sentenza urgente parziale sugli alimenti (gia' mi da per due bambini 400 TUTTO INCLUSO) e vorrebbe abbassarlo a 250 inoltre vuole l'affidamento congiunto cosi' potra' detrarre il 50%….si, lo so, sono allibita anche io…la prossima volta mi aspetto una richiesta di alimenti da parte sua!!!! Cosa posso fare? e questo bimbo in arrivo? (ovviamente avra' un padre che si occupera' di lui), grazie mille.
@ anna
come sapete io non ho una stima inossidabile nei confronti della stessa categoria cui appartengo, avendo incontrato spesso colleghi poco preparati e/o carenti sotto altri punti di vista, ma sei avvocati dietro fila insoddisfacenti non sono sfortuna ma quasi una vera e propria maledizione 🙂
comunque è impossible dare un giudizio, naturalmente, senza conoscere i fatti in concreto… Purtroppo un avvocato BRAVO rimane sempre necessario quando si hanno problemi del genere, quindi se vuoi continuare ad occuparti della cosa deve parimenti continuare nella tua ricerca di un profesisonista che possa seguirti adeguatamente
come dici tu, con gli sfoghi ci si rilassa un po' ma non si va da nessuna parte
in bocca al lupo, di cuore.
Mi dispiace per la brutta esperienza che hai vissuto ma Ti posso assicurare che non è così o perlomeno non sempre.
Se hai una sentenza che stabilisce che Tuo marito Ti deve versare un assegno per Te e/o per i figli hai diritto ad avere i soldi che Ti deve, non dico nè che sia facile nè che sia veloce però alla fine si riescono ad ottenere soprattutto se Tuo marito ha un lavoro fisso, o dei beni immobili.
Se vuoi possiamo farTi un preventivo gratuito, vai nella apposita sezione o contattaci.
Ho cambiato 6 avvocati da quando mi sono separata, ho speso una marea di soldi e nonostante ben due sentenze vinte da circa un anno, ancora non ho preso un centesimo.
Non è vero che le donne con figli sono tutelate, vince chi ha più soldi per trascinarti in tribunale solo per difenderti da accuse assurde, non credo ci sia qualcuno in grado di risolvere un caso di pura cattiveria, ciò di cui io sono vittima. Non importa quanto gli costi, l'importante è farmela pagare….Sono stata sfortunata dello scegliere gli avvocati o veramente non è cosi' facile far applicare la legge? io non ci credo piu' mi sono trovata in situazioni assurde dove l'evidente ragione sono finita per pagare io…assurdo, è solo un problema italiano? sono schifata da tutto il sistema, giudici tutelari….tze' non gliene frega niente a nessuno, l'importante è lo stipendio di fine mese. Scusate lo sfogo….a presto.
Concordo perfettamente. E' naturale che gli avvocati consiglino di rivolgersi ai tribunali: che ci starebbero a fare? Per esperienza personale e la rovina di una famiglia: state quanto piu' lontani possibile da tribunali, avvocati e servizi sociali per i minori: è solo un business dannoso e inutile sulla pelle di poveri bambini usati come merce di scambio o di vendetta: da parte di padri quanto madri. Ossequi.
Assolutamente no. Se esiste un provvedimento del giudice che stabilisce che il padre deve pagare la somma X per il mantenimento del figlio, nel caso in cui non paghi si può fare una denuncia ai Carabinieri ai sensi dell'art. 570 cod. pen. per violazione degli obblighi e procedere al pignoramento dello stipendio.
SI può valutare di intraprendere entrambe le strade insieme (denuncia e pignoramento) oppure una sola.
Ti consigli di leggere il post – metto qui sotto il link – sul mancato pagamento del mantenimento:
https://blog.solignani.it/2007/05/15/mancato-pagam…
ma che cosa succede se, dopo che il tribunale ha stabilito tutti i termini, il padre smette comunque di pagare ? ho letto che una recente modifica alla legge fa sì che non accada nulla, ma forse ho capito male
Alice, chiama lo 059 761926 e chiedi di Valeria, spiegando che ti abbiamo detto noi di chiamare per fare una valutazione gratuita del diritto al patrocinio gratuito.
Proprio oggi abbiamo messo on line, tra l'altro, una pagina di riferimento per il gratuito patrocinio, elencante i documenti necessari, tra l'altro, per la verifica, che puoi già leggere qui:
https://blog.solignani.it/gratuito-patrocinio
Grazie avv. per il suo interessamento…mi farebbe piacere sapere se ho diritto o meno al beneficio,rimango a sua disposizione per qualsiasi informazione le servisse..grazie,speriamo di trovarla questa soluzione.
L'importante, Alice, è che non lasci perdere: come hai detto il tuo ex compagno contribuisce saltuariamente al mantenimento di vostro figlio, un ordine del Giudice lo renderebbe costante.
@laura: sono d'accordo con quello che hai riportato
@alice: se guadagni così, probabilmente hai diritto al gratuito patrocinio. Possiamo come studio fare gratuitamente una valutazione per te e, se poi risulterà che non hai diritto al beneficio, sempre gratuitamente possiamo farti un preventivo di spesa. Vedrai che un sistema si trova.
Grazie avvocato per la sua risposta e grazie anche a Laura….l'idea che per un ricorso congiunto servano 2000 euro un pò mi spaventa visto che ne guadagno 600 e di solito non arrivo a fine mese….cmq proverò a parlare con il mio ex compagno..anche credo che le spese per l'avvocato andranno divise..oppure no?Grazie ancora per il vostro aiuto
Grazie Laura per il sostegno che hai dato alla mia risposta ad Alice!
Sì, è vero un ricorso al Tribunale dei Minorenni costa molto, però ci sono tanti legali, noi ne siamo solo un esempio, che sono disposti ad accettare un pagamento rateale per venire incontro alle esigenze di tutti.
Inoltre, il ricorso permette una 'sicurezza' maggiore e garantisce una tutela completa per madre e figlio.
solo per informazione della lettrice che ha inviato il post, perchè possa fare le sue valutazioni:
un ricorso congiunto al tribunale dei minori di bologna è costato in totale 2 mila euro che nel mio caso ho pagato da sola perchè il padre di mio figlio non accettava di essere lasciato.
Però, secondo me, vale la pena di farlo per evitare in futuro brutte sorprese ( come dice l'avv. se smette di pagare al momento non hai nessuna tutela)
quanto alla cifra, secondo me difficilmente un giudice ti assegnerebbe di più. il mio ex che prende meno del tuo ( 900 euro al mese) me ne da 200 per un figlio di 7 anni che al mese me ne costa circa 600 tra scuola sport vari cibo vestiario libri giochi e divertimenti ( io però prendo 1600 al mese). quanto alle spese straordinarie ( vedi apparecchio per denti da 1200 eurini etcc etcc) , che sarebbero da dividere a metà, non ho mai visto una lira, non per cattiva volontà sua (che è un ottimo papà) ma perchè proprio con 900 euro al mese non ce la fa!
in bocca al lupo per tutto!