A Maggio ho firmato un capitolato con una impresa edile per la ristrutturazionde del mio appartamento. Ad oggi,a capitolato scaduto il 10 di agosto come termine dei lavori, l’impresa non solo non ha concluso i lavori, ma chiede altre settimane. Io ho già pagato il 90% del pattuito e sono disperato. Che cosa posso fare ? ho già provato tutti i tipi di dialogo, ma sembra che mi prendano in giro, dato che promettono di lavorare ma non si presenta mai nessuno. Prospettando un blocco dei pagamenti mi hanno risposto che niente soldi niente lavoro. Ma se pago o no non si presentano lo stesso ! AIUTO. grazie (Paolo, via mail)
Per dare una riposta, qui, occorrerebbe vedere la copia del contratto, che è un piccolo appalto, e, in particolare, se sono previste penali per il ritardo e come è stato considerato dalle parti il termine per la fine dei lavori. In mancanza, solo in via generale, si può dire che sicuramente può essere una cosa da fare quella di inviare all’impresa esecutrice una diffida ad eseguire i lavori e a terminarli entro 15 giorni dal ricevimento della stessa, sotto pena, in difetto, di risoluzione del contratto e di richiesta di quanto già corrisposto, oltre al risarcimento del danno. E’ comunque una situazione che andrebbe valutata alla luce dei documenti, per cui il mio consiglio è quello di aspettare, se il ritardo non cagiona danni così gravi, se invece i danni sono consistenti, per qualsiasi ragione, è meglio rivolgersi ad un legale per una consulenza specifica sul punto.
In un caso come questo, sarebbe stato molto importante essere titolare di un contratto di tutela giudiziaria, dal momento che qualsiasi vertenza stragiudiziale o giudiziale sarebbe stata interamente pagata dalla propria compagnia.