Nel ’95 mi sono separato da mia moglie. Eravamo in separazione di beni e la casa era dei miei genitori. La separazione ha previsto che la casa, divenuta di proprietà mia, dei miei figli e di mia sorella restasse ai legittimi proprietari, mentre mia moglie avrebbe dovuto trasferirsi dopo 1 mese nel suo appartamento acquistato prelevando quattrini dai c/c senza alcun avviso. Il trasferimento è avvenuto, seppur a fatica per 2 brevi periodi negli anni scorsi, l’ultimo nel ’98. Ora, poichè il suo comportamento è piuttosto rivolto al soddisfacimento delle sue personali esigenze (acquisti, uscite, vacanze, ecc..) mi pare che per far valere la mia separazione…debba effettuarne un’altra! Lei ha una sua attività che le ha permesso di acquistare 2 macchine (spider e monovolume) tuttora presenti e di acquistare qualche gioiello (qualcuno se l’è fatto fare da un orafo). Ora è vero che devo rifare la separazione? (Lei non vorrà mai andarsene). Se si cosa può pretendere,visto che la casa occupata da me e dai miei figli ultra trentenni è stata ereditata a suo tempo? Grazie per la Vostra cortese risposta. (Mattia, via posta elettronica)
In realtà non devi rifare la separazione ma chiederne o la modifica delle condizioni oppure – cosa che se non l’hai ancora fatta Ti consiglio di fare al più presto – chiedere il divorzio.
In realtà, però, da quel che mi sembra di capire, il rilascio della casa coniugale era previsto nel verbale di separazione.
In tal caso, tramite un legale, potresTi chiedere il rilascio forzato dell’appartamento.
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