C’è una mia amica al quale l’avvocato, che le da assistenza con gratuito patrocinio, ha detto di fare una lettera da indirizzare al marito per collaborare al 50% alle spese straordinarie, quali materiale scolastico e quindi anche i libri, alle spese mediche, etc. L’avvocato non gli vuole scrivere la lettera. Vorrei sapere se non tocca all’avvocato mandare questa lettera e se potete mandarmi un facsimile di domanda da scrivere e indirizzare al marito. Spero in una vostra solerte collaborazione e risposta. Grazie. (Federico, via mail)
Per quanto riguarda la prima domanda, non sono in grado di sapere, perchè bisogna vedere per quale posizione è stato concesso il gratuito patrocinio. Se è stato concesso per la separazione e/o l’esecuzione, all’interno di un procedimento già in corso, allora il legale dovrebbe mandare questa lettera, se non altro per completezza di difesa, mentre invece se è stato concesso per un altro procedimento, questo obbligo non c’è.
Per ciò che concerne, invece, la richiesta di un modulo o facsimile, purtroppo non possiamo darvi corso. Questo blog, come da nostre condizioni generali e policy, non serve per dare consulenza o assistenza, ma solo per parlare in generale dei vari istituti giuridici prendendo spunto dai casi concreti che i lettori ci sottopongono. Da tali discussioni, i lettori ricevono un aiuto che è solo indiretto e consiste nel comprendere maggiormente il significato della legislazione inerenti i loro problemi, mentre se hanno bisogno di una assistenza concreta, come è la predisposizione di una lettera o la fornitura di un facsimile, devono comunque rivolgersi ad un professionista.
C’è una ragione per tutto ciò, si tratta principalmente del fatto che la consulenza e l’assistenza giuridica devono essere prestati da persone abilitate all’esercizio della professione, che se ne devono assumere la relativa responsabilità, mentre le discussioni giuridiche possono essere integrate e condotte da tutti coloro che sono anche vagamente interessati alla materia e senza che dai loro interventi possa discendere responsabilità di alcun tipo, dal momento che ognuno esprime semplicemente il suo modo di vedere le cose. Un conto, insomma, è discutere di come è o come dovrebbe essere fatto un rubinetto, un conto è ripararlo concretamente, per la quale cosa occorre un artigiano esperto che, in caso di successivi problemi, offra anche idonee garanzie e risponda per l’eventualità di danni.
Se la tua amica, dunque, vuole un preventivo per questa attività di assistenza, saremo lieto di fornirglielo gratuitamente. Se intende affidarci la posizione in regime di patrocinio gratuito, saremo altrimenti lieti di valutare per lei l’esistenza dei presupposti per l’accesso al beneficio, sempre che si tratti di una posizione nuova per la quale non vi è già stata ammessa, nel quale ultimo caso sarà sufficiente, per cambiare legale, una comunicazione al consiglio dell’Ordine.