Salve, ho appena scoperto questo utile blog, grazie il sol fatto di esistere. Domanda:Sono separato(48 anni) dal XX/XX/20XX (Consensualmente) e quindi tra poco affrontero’ il divorzio, corrispondo attualmente alla mia ex-coniuge – non lavora e non lo fara’ mai..nonostante me l’abbia scritto 3 anni fa sulla consensuale – 47 anni e senza problemi di salute, a mio figlio maggiorenne – 23 anni universitario che si guadagna in nero circa 600/700 euro al mese – a mio figlio minorenne – 9 anni, in affidamento condiviso ma vive con la mamma – la somma mensile di 570 euro + euro 137 di assegni familiari oltre alle spese del 50 per cento extra. Vorrei chiedere in fase di divorzio le seguenti condizioni:visto il mio stipendio mensile di circa 1500 euro e vista la nuova situazione creatosi negli ultimi 2 anni – convivo con la mia compagna che mi ha dato una figlia di 6 mesi – e vista pure la mia attuale salute precaria – sono stato operato di un tumore benigno (non mi e’ stata concessa nessuna pensione) e potrei a breve chiedere di lavorare a part-time in quanto a volte mi sento debole. Sarei anche disponibile a dare all’ex un piccolo asegno divorzile una-tantum e vorrei continuare a dare ai 2 figli una somma leggermente inferiore. Mi dica: chiedo troppo? Sono giusto? A proposito le dico pure che la mia ex fa di tutto per allontanare i miei figli e ultimamente è andata addirittura nella mia banca a chiedere un resoconto di quello che ho.: può farlo? Cosa puo’ pretendere nel caso in cui viene a sapere di qualche mio esiguo risparmio che avevamo al momento della separazione, anche alla luce di un accordo fatto in cui io lasciavo a lei risorse per circa 25/30 mila euro (a me poco di più) e la casa di non nostra proprietà (e del padre di mia moglie per cui lei non paga nessun affitto) ma che ho speso un po’ di soldini per metterla a posto oltre a tutto l’arredo. Scusate per le troppe domande, mi aiuti con un suo consiglio, grazie (Tommaso, via posta elettronica)
Gentile lettore, credo ce Tu possa ottenere una riduzione dell’assegno di mantenimento, anche se ovviamente non ci sono garanzie in tal senso.
Inoltre, Tuo figlio più grande lavora – anche se in nero – quindi potresTi riuscire ad ottenere una riduzione.
Per quanto concerne le indagini che Tua moglie ha fatto in Banca, lei può anche andare a chiedere tuttavia la Banca è tenuta a non dare nessuna informazione per ragioni di privacy, per cui in questo senso puoi stare tranquillo.
Se vuoi un preventivo per la tua pratica, te lo possiamo fare gratuitamente. Tieni presente che grazie al nostro network possiamo operare in ogni parte d’Italia e quindi anche presso l’autorità giudiziaria competente nel tuo caso.