Buongiorno avvocato, le spiego la mia situazione: sono socio di una srl (ag. viaggi) che ad oggi ha un debito verso banche con dei fidi e un finanziamento di circa 50.000 euro e una persona extra che deve avere circa 10.000 euro. Stiamo per sfare la società e l’altra persona vorrebbe continuare nell’attivita ed io mi vorrei ritirare. Nei fidi e nel finanziamento c’è una persona che ha una fideiussione. Col ns commercialista ci siamo incontrati e la loro proposta nel liquidarmi è stata quella di valutare l’azienda circa 30.000 euro e di dividerci gli altri 30.000 in due e io per uscire dovrei pagare circa 15.000. La mia domanda è questa se è una valutazione giusta ? In caso che io non accettassi e farei il fallimento cosa succederebbe a me? Io sono sposato e di proprietà ho solo la casa che oltretutto è ipotecata perchè ho il mutuo. Alla persona che ha la fideiussione cosa succede? Può rivalersi verso di me del debito? Grazie (Tommaso, via posta elettronica)
Non posso dirTi se la valutazione sia giusta o meno in quanto le informazioni non sono assolutamente sufficienti per formulare una qualsiasi ipotesi.
Per quanto riguarda la fideiussione, ai sensi dell’art. 1936 cod. civ., essa è un negozio giuridico con il quale un soggetto, chiamato fideiussore, garantisce una obbligazione altrui, obbligandosi personalmente nei confronti del creditore del rapporto obbligatorio.
Il fideiussore, nel caso in cui risponda dell’obbligazione altrui, avrà il diritto di rivalersi sul debitore originario.