Buongiorno, scrivo questa email per avere alcune piccole delucidazioni. Ho affittato nel 2005 un alloggio con contratto 4+4. Avendo deciso di andare a convivere, ho intenzione di disdire il suddetto. So che è necessario dare sei mesi di preavviso; lasciando però parte della mobilia (praticamente nuova), ho concordato con la padrona di casa che posso ridurre il preavviso a tre mesi. Che cosa devo scrivere sulla raccomandata di disdetta affinchè risulti questo accordo? Inoltre, l’alloggio mi è stato consegnato imbiancato. Nel frattempo io ho dato la tinta in alcune stanze. Può ora il padrone di casa chiedermi la ritinteggiatura a nuovo dell’alloggio? Vi ringrazio per il prezioso aiuto. Cordiali saluti. (Giovanni, via posta elettronica)
Per far risultare l’accordo che hai raggiunto con il prorpietario dell’immobile in questione dovrai stipulare con lo stesso una scrittura privata in cui vi date repricomente atto dell’accordo tra di voi intercorso.
Infatti, non ha alcun valore probatorio una semplice raccomandata A/R in cui solo Tu dichiari che avete raggiunto tale accordo ma deve essere sottoscritto anche dal locatore.
Per quanto riguarda la tinteggiatura bisogna vedere cosa prevede il contratto di locazione: di solito c’è una specifica clausola che la prevede.
Eventualmente, nella scrittura privata il locatore potrà dire che rinuncia alla tinteggiatura dell’immobile prevista in contratto.
La scrittura privata dovrà essere redatta in due originali (uno per te e uno per il locatore) firmati a lato in ogni pagina e nell’ultima pagina in fondo.