Categorie
diritto

disdetta contratto di locazione

Buongiorno, sono proprietaria di un immobile dato in locazione con contratto 3+2 e registratro in data 12/09/2004. Gli inquilini sono in ritardo con le spese condominiali per una cifra cha va oltre i 2 mesi di canone, per cui potrei iniziare una pratica di sfratto. Poichè la signora ha avuto un bambino 2 anni fa ho sempre cercato di essere comprensiva ma li ho invitati a cercarsi un’altra casa poichè non era mia intenzione rinnovare loro il contratto per i sopracitati motivi. Per motivi vari non ho ancora mandato la raccomandata e 2 giorni fa la signora mi ha detto che è andata da un avvocato, informandola che in assenza della raccomandata almeno 6 mesi prima lei ha diritto a restare. Le domande che vi pongo sono due: 1) se invio la raccomandata entro oggi o domani è tollerabile un ritardo di 10 giorni ripetto ai 6 mesi di anticipo prescritti o la data può essere impugnata per forzare il rinnovo? 2) Il fatto che siano morosi può essere un motivo per negare il rinnovo o bisogna passare per forza dalla procedura di sfratto? Grazie per la risposta. Cordiali Saluti (Roberta, via posta elettronica)

La disdetta del contratto di locazione deve essere inviata almeno 6 mesi prima altrimenti il contratto si intende tacitamente rinnovato.

Tali clausole impongono un termine perentorio, ovvero un termine che non può essere ridotto a ‘piacere’ del locatore.

Pertanto, anche un ritardo di ‘soli’ dieci giorni causa il rinnovo tacito del contratto di locazione.

Se vuoi il rilascio dell’immobile dovrai necessariamente ricorrere alla procedura di sfratto.

Vigilantibus non dormientibus jura succurrunt.

Ti è piaciuto il post? Usa qualche secondo per supportare Antinisca Sammarchi su Patreon!
Become a patron at Patreon!

Di Antinisca Sammarchi

Avvocato tra Casalecchio di Reno (dove vivo) e Vignola. Convivo e abbiamo la fortuna di avere la compagnia di due splendide gatte europee, Triplette e Mimì.

5 risposte su “disdetta contratto di locazione”

Intanto ti ringrazio e speriamo che il proprietario non faccia causa a me, in teoria avrei dovuto lasciare l'appartamento libero da cose e persone anche se non è scritto da nessuna parte.

A questo punto, a mio avviso, si dovrebbe fare una causa per sfratto.
Da notare che in questo modo Tuo figlio dovrà coprire ingenti costi in quanto le spese legali del proprietario saranno a suo carico.
Inoltre, il proprietario dovrà aspettare non poco per avere il suo appartamento libero.
Non è possibile, invece, fare un nuovo contratto di locazione a nome di Tuo figlio?
In questo modo sarebbero tutti contenti: Tuo figlio continuerebbe a vivere lì, il proprietario si vedrebbe corrisposto il canone di locazione e non ci sarebbero cause purtroppo lunghe e costose.
In ogni caso, il proprietario farebbe bene a rivolgersi immediatamente ad un legale che invierà una lettera a Tuo figlio intimandogli di lasciare l'immobile. Magari, Tuo figlio si spaventa per future azioni legale e lascia la casa.
Magari, facci sapere come va a finire!

Invece il mio problema e che ho dato la disdetta al proprietario dell’appartamento, il contratto è a nome mio, mio figlio ultramaggiorenne non ne vuol sapere di andarsene, ovviamente abitava li con me e aveva la residenza. Quindi io ho dato la disdetta e sono andato via, e lui non ne vuol sapere, il proprietario è giustamente allibito. Cosa si può fare per renderglielo libero?

ho preso una stanza in affitto senza contratto registrato, ma scritto. Vorrei andare via. Ho lasciato una caparra e vorrei andare via , dando un mese di preavviso. Il vcontratto scritto (non registrato) scade a dicembre lui non vuole ridarmi caparra. Cosa devo fare???

Tu che cosa ne pensi?

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: