Da oggi sono anche su twitter. Purtroppo, dico purtroppo, mi è capitato di avere un po’ di tempo libero e, come faccio sempre in questi casi, ho finito per andare a sperimentare nuovi “servizi” (anche se chiamarli così è molto riduttivo) web 2.0 a cui magari pensavo da qualche tempo senza riuscire mai ad affondarci i denti. Può essere che questa esperienza sia interessante, anche se devo ancora capire bene come funziona, ma ho già visto alcuni aspetti che possono essere utili o comunque divertenti.
Sicuramente oggi c’è bisogno di sintesi. In tutti i contesti, verbali, scritti, comunque di comunicazione, si tende alla prolissità, a fare discorsi secondo il tralatizio schema dell’introduzione, della disamina del contenuto, delle conclusioni… tanto che a volte molte persone rinunciano a dire cose interessanti solo perchè non hanno il tempo di imbastire la trama del loro discorso come vorrebbero. Essere, invece, costretti a scrivere in 140 caratteri può sembrare all’inizio riduttivo, mentre in seguito si capisce che cosa meravigliosa possa essere. Potere parlare di un argomento anche solo accennandolo, inserendo un link da cui il lettore, che può essere anche l’autore stesso in un momento successivo in cui va a consultare i suoi “appunti”, può sviluppare un percorso completo di conoscenza o esperienza… trovo che tutto ciò possa essere molto utile e soprattutto fruibile, quindi anche divertente.
La mia pagina su twitter è qui:
Se anche voi avete twitter… seguitemi, inseritemi e fatemi apparire tra i vostri “following“.