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passare dall’affido esclusivo a quello congiunto

Buongiorno nel maggio 07 mi è stata omologata una sentenza di separazione consensuale dove prevede l’affido esclusivio del bambino di 6 anni alla ex moglie e dove io dovrei vederlo solo in presenza sua ogni 15gg.Ora premetto che non sono un pregiudicato,un violento o drogato,ma ho firmato erroneamente in quanto la ex mi dava il 60% della casa di sua proprietà dopo la vendita in quanto lei si è trasferita dalla madre.Gentilmente posso modificare l’affidamento del bambino, tipo una stettimana da me e una da lei,o almeno che non sia esclusivo e con la sua presenza,nel frattempo lei me lo fa vedere quando vuole tipo adesso è un mese mezza giornata.Come e in quanto tempo, posso ricorrere,e le speranze di successo, io l’ho querelata per mancata esecuzione dolosa di un provv.del giudice. Grazie di cuore papà disperato (Antonio, via mail)

A mio avviso i presupposti dovrebbero esserci – ovviamente stando alle poche cose che ci dici – anche in virtù del fatto che il regime ordinario oggi è quello dell’affido condiviso.

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Di Antinisca Sammarchi

Avvocato tra Casalecchio di Reno (dove vivo) e Vignola. Convivo e abbiamo la fortuna di avere la compagnia di due splendide gatte europee, Triplette e Mimì.

2 risposte su “passare dall’affido esclusivo a quello congiunto”

E' quasi impossibile oggi – con l'attuale legge – ottenere l'affidamento esclusivo di un figlio: devono poter essere dimostrate gravi inadempienze al carico del genitore 'latitante' e, nonostante ciò, non è detto che lo diano.

Se, obiettivamente, il padre lavora all'estero è difficile che possa rispettare i diritti di visita settimanali, bisogna però vedere se quando è in Italia chiede di stare con i figli e di vederli più spesso.

mi riallaccio a questa domanda per ribadire la mia in senso inverso: si può invece passare da affidamento condiviso a affidamento esclusivo? Il padre è infatti inadempiente su tutto (a parte il modesto mantenimento) con la scusa del lavoro (non in pianta stabile, ma temporaneo) all'estero.
Può essere la scusante del lavoro una giustificazione a tutto?
Posso rivolgermi al tribunale dei minori per tutelare il diritto dei figli ad avere un rapporto stabile col padre, diritto oltretutto stabilito davanti al tribunale?

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