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come si calcola il costo delle polizze di tutela giudiziaria per le attività?

Vorrei stipulare una forma di tutela giudiziaria per la mia attività, ho visto un po’ i siti di Arag, Das e UCA da voi consigliate e vorrei capire quali sono i costi, cioè il premio che dovrei pagare ogni anno, che mi pare di aver capito che sia variabile in base al numero di “addetti”. Ma che cosa significa? (Carlo, via mail)

Tutte le polizze di tutela giudiziaria per le aziende o le attività (liberi professionisti, associazioni, altri enti diversi dai privati) hanno un costo annuale basato sulle dimensioni dell’organizzazione. Per vedere questo parametro – la dimensione – le compagnie utilizzano il criterio degli “addetti”, intesi come comprensivi sia dei soci, in caso di società, che di dipendenti. Ad esempio, se una società è composta da due soci con tre dipendenti, il numero di addetti è pari a cinque. Per vedere il premio annuale, quindi, bisogna sommare il numero di dipendenti con quello degli eventuali soci – nelle imprese individuali, naturalmente, si conta un solo titolare – e quindi si trova lo scaglione di riferimento.

La tariffa più bassa, di solito, comprende da uno a tre addetti ed è quindi quella che si applica alle imprese individuali senza dipendenti (o con fino a due dipendenti) oppure alle società fino a tre soci ma senza dipendenti e così via.

Si può fare qualche esempio, prendendo come riferimento la tariffa attuale di Arag, che è la compagnia più diffusa al momento sul mercato. La polizza attività per fino a 3 addetti costa 207€ all’anno, poi il costo sale man mano che aumentano il numero degli addetti e, conseguentemente, le dimensioni dell’attività. Ad esempio per attività che hanno dai 16 ai 20 addetti il costo è di 789€/anno, che tutto sommato, per una azienda di queste caratteristiche, è proporzionato rispetto al prezzo base. Gli scaglioni poi proseguono fino ad un ultimo scaglione, che va dai 46 ai 50 addetti. Per aziende di dimensioni superiori, invece, si applica una maggioranza per ogni addetto in più, di 21€ per le aziende da 51 a 75 e di 17€ per quelle da 76 a 100. Per aziende con numero di addetti superiore a 100, naturalmente bisogna vedere caso per caso.

Questo sistema di determinazione del premio è tutto sommato molto giusto, perchè il rischio di contenzioso è tanto più alto quanto più grandi sono le dimensioni dell’azienda e quindi il numero di persone che lavorano per essa. Per avere, quindi, un preventivo preciso, si può chiedere indicando con precisione il numero di addetti.

Comunque, se vuoi un preventivo gratuito, puoi usare il nostro preventivatore, avrai una risposta precisa, gratuita e non impegnativa e potrai scegliere in seguito se dar corso o meno.

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Di Tiziano Solignani

L'uomo che sussurrava ai cavilli... Cassazionista, iscritto all'ordine di Modena dal 1997. Mediatore familiare. Counselor. Autore, tra l'altro, di «Guida alla separazione e al divorzio», «Come dirsi addio», «9 storie mai raccontate», «Io non avrò mai paura di te». Se volete migliorare le vostre vite, seguitelo su facebook, twitter e nei suoi gruppi. Se volete acquistare un'ora (o più) della sua attenzione sui vostri problemi, potete farlo da qui.

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