In una separazione consensuale, laddove il medesimo avvocato figuri per entrambi i coniugi, sarà possibile per tale professionista richiedere il gratuito patrocinio per le entrambe le 2 parti con due distinte istanze, qualora vi rientrino ovviamente? (Mario, via mail)
Assolutamente sì, io ne ho appena fatta una qui a Modena, tra l’altro ho ricevuto proprio oggi per fax il decreto di liquidazione dei compensi, in cui appunto assistevo entrambi i coniugi, entrambi con diritto e ammessi al beneficio del patrocinio a spese dello Stato.
Peraltro, non solo quando l’avvocato è uno solo per entrambi i coniugi, ma anche quando ogni coniuge incarica un proprio, diverso avvocato, c’è il diritto tranquillamente a gestire la cosa in regime di gratuito patrocinio.
NOTA BENE: per ulteriori informazioni sul gratuito patrocinio, leggete la scheda dedicata.
23 risposte su “il gratuito patrocinio per la separazione consensuale”
Salve , avrei bisogno di un informazione abbastanza urgente :due settimane fa’ho ricevuto la lettera dell avvocato che ha nominato mio marito per un “eventuale”consensuale ebbene non avendo nessun tipo di reddito e trovandomi ancora nello stato di famiglia mio marito e mia cognata gli ho richiesto i CUD che non vogliono darmi. Cosa posso fare per la nomina dell avvocato del gratuito patrocinio? In attesa di risposta la saluto e ringrazio.
È evidente che per informazioni urgenti non si può far affidamento sui commenti di un blog, dove rispondo a perso tempo e sempre se ne ho. Ciò precisato, l’unica cosa che potrei suggerirti è quello di mandare una diffida scritta a tuo marito e tua cognata, oppure presentare la domanda in base al tuo solo reddito. Parlane comunque con l’avvocato che incaricherai con il patrocinio a spese dello Stato.
Salve Avv. mi chiamo Alessandra,vorrei farle una domanda: Purtroppo io e mio marito siamo arrivati ad una conclusione e abbiamo deciso di separarci ,non avendo un reddito nessuno dei i due potremmo usufruire del gratuito patrocinio per una separazione consensuale?se e’ si cosa dobbiamo fare?a chi rivolgerci?
In attesa di una sua risposta grazie Alessandra.
Sì certo, puoi compilare il modulo che trovi alla pagina sul patrocinio a spese dello Stato.
vorrei sapere se mentre chiedo il gratuito patrocinio x la separazione posso allontanarmi da casa con i miei figli. mi spiego meglio( posso andare a vivere in affitto con i ragazzi lasciando la casa di mio marito? resterei sempre nello stesso comune di residenza xchè la convivenza con lui è diventata un vero e proprio disagio..
Puoi allontanarti da casa solo dopo che è stato depositato il ricorso per la separazione giudiziale oppure se ci sono stati comportamenti violenti, anche a livello di minacce, da parte di tuo marito, cosa che non sembra dal momento che parli di solo disagio. Quindi devi chiedere il beneficio, chiedendo magari la procedura d'urgenza, e poi una volta concesso far scrivere e depositare il ricorso dal tuo legale di fiducia, dopodichè potrai andare via.
–?cordialmente,
tiziano solignani, da ? Mac
splash http://ts.solignani.it
ebook http://goo.gl/pUJx6
Ho una domanda da fare: è vero che l'ammissione al gratuito patroncinio dello Stato scade dopo un certo periodo se non si va avanti con la causa? Mi spiego: ho iniziato la separazione chiedendo tramite il mio avvocato il gratuito patroncinio dello Stato che mi è stato concesso ad ottobre. Non è stato ancora deposto nessuna lettera presso il tribunale. Ora ho deciso di sospendere per il momento il procedimento a causa di un lavoro con l'aiuto di un psicologo che spero ci possa portare ad una separazione consensuale. Il mio avvocato però mi dice che mi sta scadendo il gratuito patroncinio e che se non vado avanti nella causa devo pagare di tasca mia il lavoro fatto dall'avvocato fino adesso.
Sai che non lo so? Abbiamo seguito centinaia di casi, ma non abbiamo ami avuto il problema perché subito dopo l'avvenuta ammissione abbiamo iniziato a lavorare e quindi diciamo non c'è stata occasione perché la cosa avesse rilevanza.
Visto che la questione interessava anche noi, comunque, abbiamo telefonato al Consiglio dell'Ordine nostro qui di Modena, dove hanno detto che a loro non risulta nulla, naturalmente se sono intervenute variazioni di reddito tali da determinare il superamento del tetto previsto dalla legge è necessario presentare una nuova istanza.
Se hai un provvedimento di ammissione di un Ordine territoriale, ti consiglierei di sentire da quell'Ordine stesso, prima oralmente e poi magari per iscritto.
Se impari qualcosa, condividila con noi, la questione interessa anche a noi.
In bocca al lupo.
t.s.
salve Avv. mi chiamo angelica e sono di napoli, vorrei un consulto, avendo due bambini di due e un anno, siccome dopo tanti sbagli fatti da mio marito ho deciso di trarre le somme e dire basta ad una storia assurda e chiudere la separazione sicuramente consenzuale: e bene volevo sapere con chi e come posso rivolgermi essendo che nn sappiamo stabilire quanto mi spetterebbero ogni mese poichè io nn lavoro. avendo lui un reddito pari a melleduecento milletrecento euro mensili lui dice che mi spettano cinquecento euro per portare avanti i bambini e me stessa, nn pago affitto, ma ogni mese debbo pagare centotrenta euro poikè mi sono intestata una casa regalatami dai miei genitori, questi soldi vuole che li paghi io dai cinquecento che mi vuol dare, cosa posso fare come posso muovermi anche andando per vie legali mi tocca questa cifra? help ho bisogno di capire come funziona poichè anche se volessi andare a lavorare nn cè lha farei nemmeno a pagare una baby sitter.. resto in attesa di una sua risp. grazie angelica
Il tuo primo problema, anche prima di andare a vedere i contenuti della separazione, è quello di vedere come puoi permetterti di incaricare un legale per farti seguire nella separazione.
Da questo punto di vista, se non hai reddito puoi chiedere l'ammissione al patrocinio a spese dello Stato. Vedi la nostra scheda apposita nel blog e se credi compila il form per fare la valutazione gratuita del tuo diritto ad avere il beneficio.
Una volta che sarai stata ammessa al patrocinio, potrai sentirti con il tuo avvocato al quale illustrerai per bene la situazione e con il quale vedrete come si potrà meglio procedere.
buongiorno, desideravo sapere, avendo ottenuto il gratuito patrocinio a torino dove vivo da otto anni, posso ottenerlo anche a palermo, x separarmi da mio marito che non vuole fare la consensuale ,.xchè non può mantenere i due figli minori. io fino ad 1 anno fa, ho lavoricchiato ,aiutata da 2 figli che lavorano precariamente, purtroppo tutto deve essere fatto a palermo ,dove lui vive con 1compagna, ed anno anche 1 figlia ,la prego mi faccia capire come devo muovermi, che documenti inviare. mi sono procurata il modulo da riempire ,può dirmi come devo compilarlo, cioè cosa devo scrivere x farmi capire. grazie attendo con ansia una vostra risposta cordiali saluti.
Certo che puoi averlo anche a Palermo, se hai i requisiti.
Compila questo form:
/sistemi-tariffari/gratuito-patrocinio/
A mio giudizio i presupposti li hai. Chiama lo studio e chiedi di Valeria o Marica per preparare l'istanza.
P.S.Consideri anche il fatto che io con mamma vivo in una casa in affitto(quella dove abitavo nel periodo coniugale)di euro 400,e sopravviviamo con la pensione di mia mamma di 565euro e qualche aiuto da parte di una zia.Io ho solo potuto ottenere l'ISEE,perche',logicamente risulto a carico di mia madre.La ringrazio ancora anticipatamente.
Gent.mo Avvocato,essendo in una situazione molto precaria,mi trovo a dover richiedere assistenza per un gratuito patrocinio per potere separarmi.Mio marito e'andato via di casa quasi 3anni fa e ha cambiato solo il domicilio;io non lavoro e mia mamma vive con me(ha 86anni e anche essendo-in un certo qual modo autosufficiente-,non puo'essere lasciata sola).Il mio ex vive con un'altra donna da due anni e da allora il suo "mantenimento"si limitava a molto meno di 50 euro settimanali,adesso non mi da piu'nulla,e la sua compagna aspetta anche un figlio(lui aveva due attivita' che adesso non ha piu',ma so di certo che lavora,"in nero"ma lavora.Sa dirmi se qui a Palermo ci sono degli Avvocati a cui si ci puo'rivolgere per essere aiutata a venir fuori da questa mia situazione,ormai diventata un po'incresciosa?Ringraziandola anticipatamente le invio cordiali saluti nell'attesa di una sua risposta(che non capisco,arrivera'via email o devo giornalmente consultare questo sito?).
Maria Ullo
Noi abbiamo dozzine di clienti in regime di gratuito patrocinio, alcuni mangiano sicuramente anche oltre la sufficienza, essendo belli grassocci :-), e tutti hanno presentato un CUD in linea con le disposizioni legislative…
Per esperienza ti posso assicurare che gli ordini non accettano dichiarazioni ISEE, noi abbiamo avuto a che fare con diversi ordini italiani e nessuno ha mai voluto sentir parlare di dichiarazione ISEE, ma vogliono tutti il CUD.
Del resto, la dichiarazione ISEE non ha a che fare solo con il reddito in via diretta, ma è una specie di calcolo previsto per l’erogazione di prestazioni socio-assistenziali, mentre la legge sul gratuito patrocinio fa riferimento esclusivamente al reddito, senza che, almeno nel civile, si possa ad esempio tener conto del numero dei membri della famiglia.
Sto leggendo che per fare richiesta dell’avvocato a spese dello stato ci vuole il modello cud, ma una mia amica ha usato l’isee come mai? E’ impossibile raggiungere la soglia dei 9000 euro con il cud, vorrebbe dire non mangiare
Buon giorno,
con un CUD di 15.0000€ e' possibile richiedere l gratuito patrocinio?
grazie
Stefania
Serve il CUD, l’ISEE è una dichiarazione che serve solo a fini assistenziali e che i consigli dell’ordine non considerano.
salve io ho 2 figli una di 13 e uno di 11 sono separata volevo chiedere un informazzione x avere l avvocato a patrocinio serve il cud o fa fede lisee grazie e arrivederci
https://blog.solignani.it/gratuito-patrocinio/
chiama lo studio 059 761926 e chiedi di Valeria o Marica
in ogni caso in bocca al lupo
Buonasera,
potrebbe indicarmi la modalità per chiedere il gratuito patrocinio? Ho molte difficoltà da affrontare. Un affitto da pagare da sola di 650,00 euro due figli, uno di 17 e uno di 14 mesi. L'asilo costa 600 euro dalle 8.30 alle 18.30. Mio marito si è rivolto a un legale, lo avevo denunciato per percosse, denuncia ritirata per quiesto vivere. Ora per il poco tempoo che mi rimane non so da che parte girarmi. Potrebbe darmi delle indicazioni cercando davvero di pensare a me come l'unica guida per i miei figli che sono da salvaguardare? Grazie mille
Mi scusi solo due appunti dal 1° marzo mio marito ha lasciato casa e vede la bambina solo 2 ore la domenica e non comunica dove risiede. I miei figli hanno 17 anni e 14 mesi. Grazie ancora