Buongiorno! A seguito di una denuncia mi è stata notificata un’elezione di domicilio e ho conseguentemente nominato un avvocato di fiducia. Premetto che la denuncia è stata presentata dopo 4 mesi e 3 giorni. Brevemente si è trattato di un errore di una sportellista di banca che non aveva eseguito correttamente un’operazione accreditandomi un importo a sua detta non dovuto tramite un giroconto non effettuato. Le carte in mio possesso riportavano che il versamento era stato fatto in contanti e ridadisco la querela era in ritardo. Per qualche strana ragione sono stata ugualmente indagata. Il mio avvocato per tutta la durata del procedimento si è spesso negato: al telefono era impossibile reperirlo, sapere da lui le scadenze, le procedure o le possibili linee di difesa impossibile, senza contare che non mi contattava mai per informarmi sull’andamento della procedura. Quelle rare volte che mi ha concesso un appuntamento nel suo ufficio sono sempre andata con una persona di fiducia a cui lui ha riferito telefonicamente in mia assenza quelle poche informazioni che si è trovato costretto a comunicarci. Cioè chiamava il mio compagno e non me! Mi ha poi indotta, dopo la formalizzazzione dell’accusa, a pensare che la soluzione migliore fosse raggiungere un accordo che potesse escludere il processo civile, previo versamento di €1500 alla parte “offesa”. Cosa che ho fatto ma che lui è riuscito a realizzare solo 4 giorni prima del processo. Non dovevo essere indagata, non avevo responsabilità perchè la sportellista ha fatto un errore e io non lo potevo sapere, ho pagato, sono stata denigrata sui giornali locali perchè lui non si decideva a far nulla e l’altro avvocato si è scocciato (credo…), non mi comunicava le questioni riguardanti il mio caso e molto altro ancora. Mi sento di dire che non ha rispettato minimamente il codice deontologico e sono indignata per il suo comportamento. Posso segnalare il suo operato all’albo? E come si fa? Sono veramente in difficoltà perchè oltre al danno ci sarà la beffa del conto da pagare vero? (Francesca, via posta elettronica)
Il caso è abbastanza complesso e non mi sento di darTi consigli troppo specifici in quanto le informazioni che ci mandi sono troppo generiche e bisognerebbe sapere cosa ha fatto il Tuo avvocato nello specifico.
Se vuoi veramente segnalare il suo comportamento al suo albo di appartenenza devi fare un esposto che consiste nello scrivere una sorta di memoria in cui spieghi perchè non Ti sei sentita rappresentata e le mancanze che imputi al Tuo legale.
Comunque prima che Tu compia questo passo voglio solo fare alcune considerazioni.
Se non Ti sentivi tutelata dal Tuo legale perchè non l’hai cambiato? Il rapporto con il proprio avvocato è fiduciario e in ogni momento può essere revocato per cui, dato che dici che hai porvato inutilmente a contattarlo, potevi revocargli il mandato e cercare un legale più adatto a Te.
Altra considerazione: perchè non sei andata avanti nel giudizio – anzichè raggiungere un accordo che affermi di non aver voluto – dimostrando così la Tua estraneità ai fatti? Anche in questo caso comunque la scelta è stata Tua sia do voler procedere con l’accordo che di voler restare con un avvocato dal quale non Ti sentivi tutelata.
Non sto facendo della polemica, ma attraverso il Tuo caso voglio dire a tutti i lettori di questo blog che, se non si sentono sufficientemente seguiti dal proprio legale, è il caso di cambiarlo subito piuttosto che poi rimpiangere in seguito le proprie azioni e decisioni.