Sono un dipendente pubblico ospedaliero, infermiere professionale contratto indeterminato. Lavoro da 12 anni e ho 35 anni e sono sposato da 10 con due figli di 7 e 8 anni, mia moglie non lavora, dopo tanti anni di crisi sto maturando l’idea di separarmi (mia moglie ancora non ne è al corrente, prima di iniziare il dialogo vorrei essere certo, ecco perchè vi chiedo la cortesia di rispondermi eventualmente via email). Sinceramente leggendo un po’ in giro i vari forum, la cosa che mi preoccupa oltre al caso emotivo è la parte economica: rimanere con pochi soldi credo che sarà ancora più difficile affrontare il periodo post-separazione (uscire piu’ spesso, incontrare amici, piccole uscite ecc…). Il mio reddito del 2007 e di 33.000 (anche se il 2007 è stato un’anno con molte ore di straordinario e extra..) non sempre il reddito e cosi’ alto in quanto è di circa 30-33.000€ (circa 2.000€ al mese). Pago ancora un mutuo per la casa dove abitiamo 700€ con scadenza il 10/09, credo di aver descritto il tutto, tranne due macchine una la mia (XXX) e una di mia moglie (YYY). Ne ho lette di molte notizie, tipo che l’assegno di mantenimento nn deve superare il 3° dello stipendio (circa 700) se poi devo anche aggiungere i 700 di mutuo me ne rimangono 500? Le spese giudiziali e avvocati vari chi li paga ? (Tommaso, via posta elettronica)
Per quanto riguarda l’assegno di mantenimento non ci sono regole precise ma lo stabiliscono le parti di comune accordo ovvero è il Giudice a stabilire la somma che ritiene più congrua.
PotresTi affidarTi al Mocam oppure potresTi trovare un accordo con Tua moglie.
Sicuramente, Tua moglie dovrà cercare un lavoro in quanto con il Tuo stipendio è impensabile che Tu possa mantenere Te stesso e al contempo Tua moglie e i Tuoi figli.
Purtroppo, uno dei problemi della separazione è il fatto che mentre prima con un reddito si viveva bene, con la separazione quel reddito diventa insufficiente.
Per quanto concerne le spese legali queste saranno a carico di entrambi: per cui se avrete due avvocati diversi ciascuno pagherà il suo, mentre se preferirete un unico legale lo dovrete pagare a metà salvo diversi accordi.
Il mio consiglio, anche per contenere le spese legali, è di trovare un accordo per la separazione consensuale in quanto più economica e rapida; considera sempre che una separazione giudiziale oltre ad essere molto più costosa richiede anche anni prima di giungere ad una sentenza.
Per quanto riguarda la risposta privata, ricordo a tutti che è considerata una consulenza vera e propria e, pertanto, è a pagamento.
3 risposte su “prima della separazione alcuni chiarimenti”
fai delle dovute ricerche, denuncialo per mancata assistenza degli obblighi familiari e poi proponi azione contro i genitori del tuo ex marito per avere un contributo al mantenimento dei figli minori.
Prova a rivolgerTi ad un'agenzia di investigazioni: possono dirTi se ci sono conti correnti, immobili, …
Noi siamo convenzionati con un'agenzia e una ricerca di questo tipo ci costa circa 250,00€ accessori compresi.
dopo 12 anni dalla separazione non ho ancora percepito un assegno di mantenimento da parte del mio ex compagno, sparito dalla dichiarazione dei redditi e da qualsiasi attività e lavoro possibile, il tribunale invita a pagare ma lui sembra inesistente, nullatenente come posso fare?