Salve avvocati… dal volto umano! Complimenti per il sito, veramente utile specialmente se ottiniamo risposte ottimistiche per noi. Mi sono separato da circa due anni con consensuale su richiesta della mia ex dopo 30 anni di matrimonio. I figli sono maggiorenni, uno è laureato e lavora a tempo determinato presso una università spagnola, l’altra frequenta l’università e vive con la mamma nell’appartamento di cui sono proprietario al 50% con la mia ex. In fase di separazione il giudice ha assegnato la casa alla mia ex, ed ha stabilito un versamento di mantenimento di 150€ a figlio, preciso che la mia ex lavora come dipendente di azienda di sanità pubblica. Il mio problema principale è che vorrei la mia parte del valore della casa per avere una certa sicurezza economica dato che percepisco circa 1800€ al mese e che 650€ se ne vanno per l’affitto, 300€ per il mantenimento e altre 350€ per un prestito preso prima della separazione e che ne avrò ancora per circa 7 anni. Che possibilità ho di rivedere quanto stabilito con l’atto di separazione che affidava la casa alla mia ex ovvero posso pretendere di far vendere la casa? Preciso inoltre che soffro di 3 patologie abbastanza serie e che non ho fatto valere in fase di giudizio perchè speravo in una riappacificazione. Che possibilità avrei di spuntarla se presentassi una documentazione medica la quale attesti un aggravamento delle mie patologie avvenute dopo la separazione? Grazie per le risposte che mi darete e vi sarei grato se mi avvisaste tramite e-mail che la risposta è on line! Saluti sinceri (Paolo, via posta elettronica)
Per quanto riguarda le possibilità, mi spiace ma non abbiamo la sfera di cristallo!!!
Scherzi a parte, quando instauri un procedimento devi sicuramente ricorrere a tutti i mezzi in Tuo possesso allo scopo di portare il Giudice dalla ‘Tua’ parte, pertanto Ti consiglio vivamente di presentare tutta la documentazione relativa alle Tue patologie.
Per quanto riguarda come procedere le strade sono sostanzialmente due:
- chiedi il divorzio, una volta passati tre anni dalla separazione, e contestualmente chiedi al Giudice la vendita della casa coniugale con conseguente divisione al 50% del ricavato. In questo caso, anche se mancano ancora diversi mesi da quando potrai procedere con il divorzio, Ti consiglio di incaricare fin da subito un legale che avvii delle trattive con Tua moglie – o meglio, con il suo legale – in modo tale da non portarle troppo avanti ma, una volta che i tempi saranno maturi per il divorzio, di poter ricorrere immediatamente al Giudice;
- non aspetti il divorzio ma instauri subito un procedimento per divisione giudiziale di un bene immobile (ne ho mandato via uno proprio la scorsa settimana). In questo secondo caso chiedi al Giudice che la casa coniugale venga venduta – dopo averla fatta periziare da un perito del Tribunale -ne disporrà la vendita con conseguente divisione del ricavato.
Nel caso in cui Tu propenda per la seconda soluzione c’è la possibilità che Tua moglie decida di procedere alla vendita dell’immobile dopo aver ricevuto la notifica dell’atto, poichè questo comporterà un risparmio di tempo e denaro per entrambi.
Se vuoi un preventivo per la Tua pratica, Te lo possiamo fare gratuitamente. Tieni presente che grazie al nostro network possiamo operare in ogni parte d’Italia e quindi anche presso l’autorità giudiziaria competente nel Tuo caso.