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Cosa succede se le coinquiline se ne vanno?

Egregio Avvocato, ad agosto 2007 ho sottoscritto con altre due ragazze un contratto di locazione di natura transitoria, che contiene la seguente clausola: “la locazione avrà  la durata di 12 mesi a partire dal 1 agosto 2007 con scadenza al 31 luglio 2008 rinnovabile di eguale periodo in assenza di disdetta che ciascuna delle parti dovrà inviare all’altra con preavviso di 3 mesi prima della scadenza contrattuale”. Senza inviare alcuna disdetta, le altre 2 coinquiline se ne sono andate allo scadere del 1° anno ed io mi sono vista costretta a cercare un’altra casa, nella quale andrà ad abitare a partire dal 1° ottobre. In base alla clausola di cui sopra, c’è stato rinnovo automatico del contratto? Se il contratto invece da considerarsi scaduto il 31 luglio 2008, le due che se ne sono andate avrebbero dovuto in ogni caso mandare la disdetta nel termine pattuito? La padrona pretende da me il pagamento dell’inte o affitto per i mesi di agosto e settembre, può farlo? Oppure sono tenuta a pagare solo la mia quota, visto che per quanto mi riguarda era mia intenzione rimanere senza affrontare il trauma di un nuovo trasloco? Può costringermi a pagare l’intero affitto anche se le mie coinquiline non hanno mandato regolare disdetta? Perchè devo pagare io le conseguenza della loro totale scorrettezza? Faccio presente che la padrona ha già  trovato nuovi inquilini a partire da ottobre, cioè da quando me ne andrò io. Aggiungo infine che ho scoperto da poco che la padrona non avrebbe potuto farmi il contratto transitorio visto che ho un lavoro a tempo indeterminato e ho addirittura spostato la residenza nell’immobile locato! Tra l’altro manca completamente nel contratto la documentazione attestante l’esigenza transitoria. So che in tal caso si trasforma automaticamente in un contratto classico 4+4, mi conviene far leva su questa irregolarità? La ringrazio per la risposta.

Se la clausola dice così e non c’è stata disdetta il contratto si è rinnovato, ne consegue che le due ex coinquiline devono pagare i tre mesi di affitto.

La legge pero’ parla di obbligazione solidale dei coinquilini, il che vuol dire che il locatore ha il diritto di chiedere l’intero canone a uno di essi, salvo poi il diritto di quest’ultimo di agire per ottenere quanto dovuto dagli altri.

Il problema si pone per questi tre mesi, avendo il proprietario trovato altre due persone che subentreranno. A quel punto il canone sarà di nuovo diviso per tre.

Per quanto riguarda l’irregolarità del contratto deve fare una valutazione Sua personale e capire cosa Le conviene. Il contratto è senz’altro irregolare. Ma se il canone e le condizioni la soddisfano non so quanto possa valere la pena (anche dal punto di vista economico) iniziare una causa, tenendo conto del fatto che il contratto si firma almeno in due, di conseguenza nemmeno Lei avrebbe potuto sottoscriverlo se è vero quanto mi dice.

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Di Emanuele Roli

Sono nato nel 1975, vivo a Casalecchio di Reno (BO) e collaboro con lo studio Solignani dal 2005

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