Premetto che sia mio fratello che i miei genitori sono d’accordo con qs. suddivisione. I miei genitori sono proprietari di 2 case oltre quelle in cui abitano,il cui valore stimato è uguale. Mio fratello per esigenze familiari ha avuto bisogno di una delle 2 case, però siccome doveva chiedere un mutuo ha fatto un atto di vendita ed ha formalmente pagato un prezzo, anche se poi mio padre gli ha restituito i soldi. Per motivi loro, i miei genitori non possono trasferirmi a breve la proprietà della case, per cui per tutelarmi volevamo fare un documento tra noi (loro, mio fratello e me) in cui mi attribuivano il diritto di avere la casa in caso di eventi imprevedibili (tipo la morte di uno dei genitori). Mi servirebbe sapere cosa fare per regolare qs situazione e quali sono le cose che vanno tenute in considerazione per evitare la nullità del documento. (Marcello, via mail)
Un documento del genere sarebbe assolutamento nullo per violazione del divieto dei patti successori di cui all’art. 485 cod. civ.. Volendo sistemare la situazione evitando il ricorso alla ulteriore simulazione di una compravendita, che ha comunque un costo effettivo per spese notarili, imposte e così via, ci possono essere svariati altri sistemi valutabili, però l’esporli e il metterli a confronto è sinceramente, purtroppo, al di fuori della portata di un blog giuridico come questo.
E’ necessario, in altri termini, che acquisti la consulenza di un legale di fiducia il quale, dopo che gli avrai esposto il caso con tutti i dettagli, saprà confezionare e proporre una soluzione su misura.