Ho un bambino di 3 anni che vive con me a Milano. Mio figlio è nato da una relazione con una persona con cui non ero sposata. Il bimbo è comunque stato riconosciuto dal padre che ora si è risposato ed ha altri 2 bambini con cui vive a Napoli. Io vivo in uba casa in affitto dove pago 520 euro al mese. Il bambino frequenta la materna (costo 160 Euro al mese) fino alle 17.30 e poi sta mezz’ora con una baby sitter fino alle 18.00 in attesa che io torni dal lavoro (costo 100 euro al mese). Il padre di mio figlio mi passa (senza alcun accordo scritto 250 euro al mese) Io non ho molti soldi per pagare un avvocato perchè comunque vivo con uno stipendio normale. Come posso fare? La ritiene una cifra adeguata? (Paola, via mail)
Secondo me è sempre consigliabile far normare la situazione dal Tribunale dei minorenni. Ad esempio, se il padre smettesse di pagare da un mese all’altro, tu che cosa potresti fare? Ti troveresti improvvisamente senza nemmeno quei 250 che paga al mese. Invece, facendo normare la situazione, tramite presentazione di un ricorso al Tribunale dei minorenni, che può anche essere congiunto se trovate un accordo, almeno hai qualche sicurezza in più.
Per quanto riguarda la spesa necessaria per incaricare un avvocato, se hai uno stipendio da lavoro full-time, come mi pare di capire, non puoi probabilmente avere diritto al gratuito patrocinio, quindi l’avvocato devi pagarlo.
Ciò premesso, puoi però cercare un legale che ti offra un sistema tariffario, come ad esempio il nostro forfettone, che a mio giudizio è indicato per le persone che vivono di stipendio e devono programmare le loro spese, e modalità di pagamento, ad esempio rateali, con il quale puoi procedere a fare quel che ti serve. Puoi provare a chiedere qualche preventivo a quegli studi che come il nostro li confezionano gratuitamente e poi valutarli