Se era possibile volevo un chiarimento su una vicenda di cessione in affitto di azienda di una piccola socità in accomandita semplice. La situazione è la seguente: ci sono 3 soci -il 1° con 4000 €di quota ha diritto al 50% degli utili -il 2° con 3600€ di quota ha diritto al 20% degli utili -il 3° con 400€ di quota ha diritto al 30% degli utili. In caso che il socio accomandatario di maggioranza volesse cedere la società in affitto può farlo non tenendo conto degli altri soci? -fissando ipoteticamente a 1500 € mensile detto affitto questo introito rientra nella ripartizione di utili nella misura in cui sopra(50%-20%-30%) oppure è da ripartire in base alle quote versate -eventualmente il 3° socio puo acquistare la quota del 1° socio e solo quella (anche se il 2° socio vol esse vendere la sua quota) per evitare la cessione in affitto d’azienda.
Alla prima domanda ti rispondo affermativamente in quanto le decisioni nella S.A.S. spettano ai soci accomandatari i quali devono decidere a maggioranza, calcolata secondo la parte attribuita a ciascuno negli utili, con esclusione dei soci accomandatari.
Tuttavia affinché io possa rispondere in modo esaustivo alle tue domande è necessario che tu sia più preciso nelle stesse.
Ad esempio chi è dei tre, il socio accomandatario e chi socio accomandante?