Categorie
cultura

cittadino del mondo

Oggi ho creato una nuova categoria per i post del blog: “stranieri”. Mi sento di scrivere un post sulla cosa, perchè la parola non mi piace molto. Evoca qualcosa di barbaro, di diverso, di insolito, mentre invece ci si vuole riferire solamente a coloro che, per sorte, sono nati in luoghi e da genitori che ne hanno fatto cittadini di paesi diversi dal nostro. Ho mantenuto lo stesso la parola, nonostante la poca simpatia verso la stessa, perchè è una parola oramai di uso comune e per me è più importante parlar chiaro che seguire le mie simpatie linguistiche o meno. Essere avvocati dal volto umano, come abbiamo detto tante volte, significa parlare anche un linguaggio nuovo, pulito e chiaro, senza alambicchi e pruderie che ne potrebbero compromettere la piena intellegibilità.

Quanto a me, mi dispiace per i patrioti, ma mi sento da sempre “cittadino del mondo”. Penso che le nazioni e gli Stati non siano altro che convenzioni, modi di organizzazione della civile convivenza applicati per comodità e convenienza e non certo per differenze ontologiche tra i membri di uno piuttosto che dell’altro. Naturalmente esistono le tradizioni, le lingue e le culture, ma queste sono un precipitato della realtà delle cose e non delle divisioni amministrative o politiche che, semmai, tendono, quando va bene, ad adeguarvisi.

In questo momento, nel nostro Paese è diffusa una certa ostilità verso gli stranieri, ma il problema per me è molto semplice: basta distinguere, così come si fa per i propri connazionali, tra brave persone e cattive persone, avere rapporti con le prime e lasciare andare le seconde. Ci sono stranieri che dobbiamo solo ringraziare di essere venuti in Italia e tanti Italiani a cui pagherei volentieri il biglietto per l’America o il Polo Sud… e naturalmente viceversa.

Ti è piaciuto il post? Usa qualche secondo per supportare Tiziano Solignani su Patreon!
Become a patron at Patreon!

Di Tiziano Solignani

L'uomo che sussurrava ai cavilli... Cassazionista, iscritto all'ordine di Modena dal 1997. Mediatore familiare. Counselor. Autore, tra l'altro, di «Guida alla separazione e al divorzio», «Come dirsi addio», «9 storie mai raccontate», «Io non avrò mai paura di te». Se volete migliorare le vostre vite, seguitelo su facebook, twitter e nei suoi gruppi. Se volete acquistare un'ora (o più) della sua attenzione sui vostri problemi, potete farlo da qui.

Tu che cosa ne pensi?

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: