Salve, mio fratello si sta separando, la moglie inizialmente non voleva arrivare ad una consensuale. Lui percepisce uno stipendio di 1800 euro non hanno figli, hanno una casa di proprietà in separazione dei beni, lei lavora in nero e si rifiuta nonostante abbia quasi 40 anni di lavorare in regola. Lei è 6 mesi che vive nella casa e nn paga nessuna spesa neanche il mutuo, mentre lui sostiene tutte le spese anche la rata della macchia come coobligato. Lui le ha proposto la vendita della casa divisione 50% anche se lei non ha mai contribuito alle spese del mutuo. pagandole la macchina ( ancora 8000 euro , con rate da 200euro mensili) più una tantum di 30 mila euro. Lei vuole accettare ribadendo però che in fase di divorzio può ribaltare tutto e chiedere anche il mantenimento, nonostante si intaschi i 30 mila euro. è possibile che accada una cosa del genere… Grazie infinite per l’attenzione che vorrete dedicarmi
Per rispondere subito alla Sua domanda, sì, la sentenza di divorzio può essere diversa da quanto statuito in sede di separazione.
Questo semplicemente perchè la separazione rappresenta una sorta di step per arrivare allo scioglimento del matrimonio civile che si ottiene con, appunto, il divorzio.
Ecco allora che i provvedimenti del giudice adottati in sede di separazione sono per loro natura provvisori e suscettibili di modifiche a seguito del mutare di una lunga serie di condizioni che non posso elencare.
Per farle un esempio potrei citare il caso di due coniugi che si separano e la moglie ottiene un mantenimento dal marito di 1000 euro al mese in quanto disoccupata. Il tutto ovviamente scritto nel verbale di separazione omologato. Trascorsi i tre anni di legge per chiedere il divorzio, la moglie ha nel frattempo trovato un buon lavoro che le assicura un discreto stipendio. Il marito potrà chiedere al giudice, con la procedura prevista, di ridurre se non addirittura annullare l’assegno di mantenimento perchè non più necessario. Il tutto sarà poi sancito nella sentenza di divorzio.
Tornando al caso che ci interessa è evidente che il divorzio potrà cambiare quanto stabilito in sede di separazione, ma non creda che sia così facile.
Innanzitutto la moglie di Suo fratello non lavora, ma per sua scelta, il che non rappresenta una condizione o un motivo valido per chiedere il mantenimento. Inoltre se davvero Suo fratello fosse così generoso da concedere, come mi scrive, alla ex metà casa, un’auto e 30.000 euro, beh…onestamente non vedo cosa di più la donna potrebbe pretendere.