Situazione: due proprietari di beni alcuni divisi altri indivisi. Diciamo che questi proprietari non si trovano in accordo su molte cose …. su quasi nulla. Come fare per dividere utenze (bollette gas, luce, acqua) , assicurazioni sulle case, obblighi per interventi di manutenzione etc etc? Ho già verificato che all’Agenzia entrate si può si attribuire un nome ed un codice fiscale ad una palazzina per es, ma ci vuole comunque la firma di uno dei due proprietari. Perchè questo? Come spesso accade uno dei due se ne frega altamente di quasi tutto, l’altro no! Risultato: il secondo si fa un … così per far sì che tutto sia in regola. Esiste una strada per fare una divisione equa dei compiti e responsabilità? Si deve ricorrere al Guidice di Pace? E poi ? Saluti e grazie.
E’ chiaro che un accordo firmato dai due “litiganti” risolverebbe facilmente la situazione, ma avrei scoperto l’acqua calda.
Per quanto riguarda le bollette, bisogna precisare che sarebbe importante sapere innanzitutto se gli immobili sono locati oppure no. Se non sono dati in locazione è chiaro che debbano pagare i proprietari e, se lo sono al 50%, lo dovranno fare in egual misura, a meno che non ci sia un evidente disparità nell’utilizzo dei servizi.
Discorso analogo per quanto concerne le spese per la manutenzione degli immobili. Se le opere sono necessarie alla conservazione e al miglioramento del bene dovranno essere pagate anch’esse al 50%, ma potrebbe sorgere un problema laddove uno di Voi volesse eseguire un’opera e l’altro non la ritenesse necessaria. Nel caso, forse, converrebbe chiedere al giudice di decidere per una valutazione della necessarietà o meno dell’intervento (che sarebbe comunque da pagare a metà).
Passando invece ai beni indivisi è chiaro che anche in questa situazione si tratta di un’equa divisione delle spese. Su questo non ci piove. Se, tuttavia, non si raggiunge l’accordo le soluzioni possibili sono due: 1) chiedere al giudice di stabilire un valore del bene e assegnarlo a uno di Voi due verso pagamento del conguaglio all’altra parte; 2) chiedere la vendita del bene e la conseguente assegnazione del prezzo.