Dopo 27 anni di matrimonio mia moglie vuole separarsi, ma non per me, ma per colpa di nostra figlia di 26 anni, per lei è una fannullona boco di buona e maleducata ecc.ecc., pretende che la cacci di casa o come lei dice gli spacchi la testa ogni qualvolta lei si bisticcia, quasi ogni giorno, a preteso che andasse da un psicologo cosa che la ragazza fà, ma non gli basta, essendo pensionato vedo il comportamento di entrabbi e posso dire che al 80% e colpa di mia moglie che la istica sempre, non è mai contenta di niente, e adesso pretende che nostro figlio 22 enne la picchi al posto mio perchè dice che sono un uomo di merd…. che non la difendo, per fermare mio figlio mi ritrovo tre porte sfondate dai suoi pugni visto che mi interpongo sempre in difesa di mia figlia, anche se più volte con calma ho spiegato la situazione a mio figlio, mi accorgo che l’amore della madre è più forte della raggi one, infatti mia moglie a le lacrime facili, ho chiesto di andare anche noi dal piscologo ma rifiuta dicendo che io e mia figlia siamo i pazzi, adesso stà cercando casa e poretende il mantenimento e altro, ecco la mia richiesta: io percepisco 2200 euri mensili pago 350 di affitto 320 rata di auto che scade fra tre anni rata 150 di piccolo prestito che scade fra 5 anni rata di 160 del psicologo oltre a tutte le spese documentate di assicurazione enel gas telefono e quant’altro, lei pretende 1000 euri se và come dice da un avvocato come dovrò comportarmi, inoltre lei andrebbe a vivere con nostro figlio che percepisce circa 1000 euri mensili mentre mia figlia dovrà stare comè ma non lavora, sarò costretto a subbire questa separazione perchè non butto fuori di casa nostra figlia, che pergiunto non lavoro e non ravviso questa grande cattiveria verso la madre. Sono sicuro che forse potrete darmi qualche risposta e come dovrò comportarmi accetto qualsiasi consiglio Distinti saluti. (Calgero, via mail)
L’unico consiglio che mi sento di darTi è di rivolgerTi quanto prima ad un legale che possa analizzare la situazione e difenderTi nel modo migliore.
Inoltre, le percosse sono un reato punito dall’art. 581 cod. pen., questo per dirTi che Tua figlia ha 90 giorni di tempo – dal giorno di commissione del fatto – per denunciare il comportamento violento della madre ai carabinieri.
Il mio consiglio, nella situazione da Te descritta, è – oltre a quello di rivolgerTi quanto prima ad un legale – di rivolgerTi, assieme ai Tuoi familiari, a dei mediatori familiare per cercare di migliorare il Tuo rapporto con Tuo figlio e quella di Tua moglie con la figlia.
Inoltre, data anche l’età di Tua figlia, è sicuramente il caso che la incoraggi a trovare un’occupazione al più presto.