Ho un terreno (A) da cui si accede da stradina privata la cui proprietà è divisa in due (una mia (B) ed una di terzo). Il terzo è un terreno su cui è stata costituita servitù di passaggio nel 1962( tra parenti ex proprietari). Il terreno vicino è stato venduto nel 1990 ed è stato indicato in atto che loro non potevano avere accesso da questa strada . La proprietà non era stata frazionata al muro del vicino così che il vicino potesse sfruttare (nel 1990) la cubatura insistente sul totale del terreno (anche quello parte della stradina). Nel 2007 ho costruito appartamenti nel lotto A e nel 2008 ho piazzato a mie spese un cancello per l’accesso carraio e pedonale al mio lotto su cui ho costruito. Il cancello insiste per metà sul mio lotto B e metà sul lotto del vicino (gravato dalla srvitù sopracitata). Nel 2008 il terreno vicino veniva acquistato da un terzo il quale richiede a noi di rimuovere il cancello. Ricordando che il vicino non può transitare nella stradina (seppur sua al 50%), nè mai dal 1962 i proprietari di quel lotto vi hanno transitato,il cancello non danneggia in alcun modo il vicino. Chiedo: è possibile dire che la parte di terreno del vicino su cui insiste metà strada sia passata in proprietà ai lotti A e B, dopo 47 anni? Se così non fosse devo rimuovere il cancello?
Il quesito non è chiaro, anche leggendolo più volte.
Purtroppo quando si devono spiegare situazioni immobiliari senza una cartina o una mappa sotto, diventa difficile illustrarle a chi non conosce la situazione dei luoghi e naturalmente esaminare cose così in dettaglio esula dagli scopi più limitati di questo blog, che sono quelli di una divulgazione giuridico-scientifica fatta prendendo spunto da casi concreti, mentre invece una disamina approfondita viene riservata ai contesti professionali.
Ad ogni modo, una usucapione, dopo 47 anni, è sicuramente possibile, dal momento che il termine per usucapione è di 20 anni di possesso uti dominus. Per ulteriori dettagli, mi dispiace ma non sono in grado di pronunciarmi per i motivi di cui sopra.