Sono stata socio accomandatario in una sas per circa tre anni dopo di che ho ceduto la mia quota ed un altro socio è divenuto socio accomandatario. la mia domanda è questa: nel caso la società fallisse adesso circa un anno dopo la mia fuoriuscita cosa richierei? potrei rientrare nel fallimento? premesso che non ho prestato garanzie alle banche. C’è un modo per non rischiare il patrimonio personale? si può ottenere una liberatoria dagli attuali soci?
Il quesito che esponi non è di semplice soluzione, soprattutto non avendo, la cognizione specifica della tua situazione. Comunque in generale, dovresti essere responsabile, previa escussione del patrimonio sociale, con il tuo patrimonio personale limitatamente alle obbligazioni assunte precedentemente alla cessione della tua quota. Tuttavia, il consiglio è sempre quello di rivolgersi ad un professionista che documenti alla mano valuti la tua situazione.