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le conseguenze di un rapporto occasionale

Buongiorno, ho avuto un figlio da una relazione occasionale. Il bimbo non l’ho mai riconosciuto, e non sapevo nemmeno che la donna fosse rimasta incinta dopo il nostro incontro. Ora mi ha contattato chiedendomi di fare la mia parte per la crescita del bambino (sostegno economico). Può pretendere ciò da me? (Francesco, via posta elettronica)

Sì, certo che può pretendere il mantenimento.

La Tua ex ragazza potrebbe tranquillamente rivolgersi al Tribunale dei Minorenni che farà sì che il bambino venga riconosciuto e che Tu adempia ai Tuoi obblighi genitoriali.

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Di Antinisca Sammarchi

Avvocato tra Casalecchio di Reno (dove vivo) e Vignola. Convivo e abbiamo la fortuna di avere la compagnia di due splendide gatte europee, Triplette e Mimì.

4 risposte su “le conseguenze di un rapporto occasionale”

CORREGGO:
la fase di ammissibilita' all'azione e' stata cassata dalla consulta PERCIO' OGGI IL MERO DNA BASTA A FARE UN PADRE.
Solo per l'uomo naturalmente.
Cara avvocatessa,
non si puo' ricorrere contro questo sistema che e' INEGUALITARIO tra i generi sessuali? E in certi casi (inganno, ma anche rottura profilattico) non tutela i diritti procreativi ANCHE dell'uomo?
cordiali saluti

La facile morale sulla responsabilita' si potrebbe evitare…….
In Italia siamo al punto che uno puo' diventare padre per furto di sperma (cio' dopo la fase di ammissibilita' dell'azione).
Per intenderci una si puo' inseminare con un preservativo usato (gia' successo in gran bretagna).
La morale a senso unico NON PIACE. Se la donna puo' scegliere: aborto, anonimato materno ecc.
Perche' per il padre vale la mera biologia?
IO proverei ad andare alla consulta: qui si tratta di trattare l'uomo come donatore di sperma! E' una violenza sessuale sul maschio!
Il minore chiaramente e' innocente e ci sta pure che conosca le sue origine biologiche (ma allora lo sia anche con la donna! leggasi parto anonimo……..) ma chi prende una decisione cosi' importante durante un rapporto occasionale non puo' rivendicare diritti economici ecc.
Ritornando a bomba chiedo un quesito:
se una partorisce anonimamente ed il padre in qualche modo riconosce il figlio puo' poi fare causa di maternita' giudiziale?
Se no, e' chiaramente incostituzionale!
ps: un preservativo si puo' sempre rompere, per non parlare delle pillole mancate, perche' l'uomo no ha l'autodeterminazione procreativa?
Non si cercava la parita'? Non condanna l'europa le discriminazioni di sesso e genere sessuale?

Leggendo la risposta, sono nate in me diverse perplessità…

Le elenco, magari qualcuno può far luce:

1-Nel testo della missiva si parla di rapporto occasionale (pare ci si riferisca ad un singolo incontro?)
Possibile che la donna non abbia detto niente per 9 mesi, tenendo lui all'oscuro di tutto e adesso, dopo aver preso la decisione di portare a termine la gravidanza senza consultare la controparte, possa addirittura esigere mantenimento e riconoscimento della paternità?

2-Nella risposta si parla di ex-ragazza.
Ma l'avventura di una notte non da certo adito ad un rapporto quale certamente intercorre tra due persone che si fidanzano e poi decidono di interrompere la loro relazione.
Mi sbaglio?

3-Le condizioni economiche del richiedente non vengono valutate?
Nella risposta si parla in modo perentorio di "certezze" circa l'agire del Tribunale dei Minorenni.
Ma se lui è disoccupato (tanto per fare un esempio) e lei invece ha un lavoro stabile… le cose cambiano?

Ho avuto in passato avventure di una notte.
Non voglio nemmeno pensare a quale sarebbe la mia reazione se scoprissi che magari, per colpa di un anticoncezionale "bucato" e di una signorina dai dubbi intenti, dovessi scoprire un giorno di essere padre di un figlio non voluto.
I figli devono crescere in un contesto di amore, allevati da entrambi i genitori ed essere voluti fortemente.
Come è possibile anche solo pensare, per una donna, di portare a termine una gravidanza tenendo il padre all'oscuro di tutto e poi chiedendo "soldi" come se si parlasse di un indennizzo per incidente stradale?

Pur provando pena per il nascituro, a mio parere una condotta del genere è amorale, in quanto la decisione di fare e crescere i figli spetta ad entrambi i genitori.

grazie per eventuali chiarimenti.

Ti rispondo seguendo i Tuoi punti:

1. Se il test del DNA dice che Tu sei il padre sì che devi provvedere al mentenimento del bambino.
I bambini non possono subire le conseguenze delle 'leggerezze' dei genitori.
D'altronde sei o no il padre del bambino?
(ho parlato riferendomi a Te ma era giusto per rendere più chiaro il concetto a tutti quelli che leggono)

2. Ho parlato di ex ragazza perchè dire 'a Tua compagna di una notte' era troppo lungo! 😉
In ogni caso non esiste una definizione giuridica di cosa è o non è una relazione.

3. Sicuramente si tiene conto delle condizioni economiche di entrambi i genitori ma lo stato di disoccupazione, come detto più volte da me in questo blog, non è un alibi per non corrispondere il mantenimento ai figli.

I figli nati da una relazione occasionale non sono figli di serie B rispetto a quelli nati da un 'grande amore'.

Poi posso concordare con Te che ci vuole una maggiore attenzione però il rapporto occasionale non può essere un alibi per venir meno ai propri obblighi genitoriali.

Tu che cosa ne pensi?

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