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mantenimento mai corrisposto

Salve prima di tutto complimenti e grazie di esistere il vostro blog è molto utile e costruttivo. Il mio quesito riguarda un argomento che nel vs blog occupa pagine e pagine.. la mancata corresponsione dell’assegno di mantenimento da parte dell’ex coniuge (marito) sono separata legalmente dal 2000 all’epoca i miei 3 figli erano minori. Ora 2 sono maggiorenni la 1 figlia studia all’universita’ di XXX e si è appena laureata per la seconda volta ha 26 anni il mio piccolo aiuto consiste nel pagarle l’affitto della stanza a ferrara di 200euro al mese. Per il resto si aiuta con le borse e qualche piccolo lavoro saltuario. La 2 figlia è mamma di un bimbo di 5 anni (ebbene si sono nonna e ho solo 42 anni..) diciamo che in genere nn necessita di aiuti economici ma si sa che non è sempre cosi’.. il 3 figlio ha 16 anni e vive con me avendo avuto l’affidamento esclusivo a suo tempo la legge era cosi’,e come tutti gli adolescenti della sua eta’è, come lo definisco i o, una “sanguisuga”oppure “una cambiale senza scadenza”chi ha figli di questa eta’mi comprende.o ra veniamo al sodo:sono dipendende si una struttura sanitaria insomma sono un inferm professionale.l avoro su 3 turni,quando mi sono separata le 2 figlie femmine erano abbastanza grandi(ma non maggiorenni) per poter badare al loro fratello piccolo che all’epoca aveva solo 7anni e restavano soli in casa durante l’espletamento del mio turno di lavoro notturno..in seguito la 1 figlia dopo la prima laurea si è trasferita per proseguire gli studi a ferrara (2004)la 2 figlia ha avuto il suo bambino nel 2003 quindi si è trasferita con la sua famiglia altrove.mio figlio da 5 anni sta’da solo in casa quando io faccio il turno di notte (premetto che tutti i miei vicini sono al corrente della mia situaz è di conseguenza sono allertati ad ogni evenienza,inoltre mio figlio ha a disposiz telef,cellulare e tutto quello che è stato possibile mettere in atto per preservarlo da ogni pericolo ed infine il mio posto di lavoro dista solo 1km dalla mia abitaz.ma come saprete il mio lavoro non mi permetterebbe di allontanarmi dal servizio rischio denuncia per abbandono di posto di lavoro mancata assistenza e questo prevede licenz in tronco per giusta causa)il mio stipendio non è male considerando che nel tempo ho dovuto prendere alcuni prestiti per fare frone a spese improvvise e questo comporta alla fine una decurtaz di circa 400eiro sul netto dello stip.che e’all’incirca di 1300/1400euro al mese.la casa in cui viviamo è di ns proprieta’ (acquistata dopo la separaz dalla mia mamma)tutto cio’premesso il mio ex si è reso irreperibile pur vivendo con sua madre a pochi isolati da casa ns non ha dichiarato domicilio e questo in Italia è legale,quindi ogni volta che gli ho inviato al domicilio precetti di pagamento me li sono visti resping per destinatario sconosciuto.dei figli non si è mai occupato ne materialmente ne spiritualmente anzi,per voce di alcuni amici in com une si è dichiarato egoista “penso solo a me stesso”.in seguito alla separaz si è licenziato dal suo lavoro di guardia giurata,non sono a conoscenza di come faccia a sopravviv e gli avvocati che fino ad ora ho consultato mi hanno suggerito di farlo seguire da un unvestigat privato(???)non ha mai,dico mai,dato 1 euro per i figli ma di questo ormai me ne sono fatta una ragione. avrei intenzione di chiedere il divorzio ma pergli stessi motivi di domicilio sconosciuto mi si dice che i tempi potrebbero essere molto lunghi e di questo Vi chiedo gentilmente delucidazioni e procedure.ora lui possiede 1/4 della casa in cui vive con sua madre che nel frattempo è diventata vedova e detiene la meta’della casa,il resto e’diviso fra lui e suo fratello(invio il file del catasto in allegato)ultimamente sua madre non gode di buone condiz di salute e ha dovuto far ricorso a contiunui ricoveri in osped.sono a conoscenza di precarie condiz di salute è molto anziana.mi sono inform da un lega le avendo comunque gettato la spugna sull’argomento assegno(scusate ho omesso di dire che ho fatto anche diverse querele/denuncie all’autorita’ giudiziaria per mancata correspons dell’assegno ma sono sempre andate in archiviazione)mi si dice che posso eseguire un pignoramento sulla proprieta’,che alla scomparsa della madre, (che ne ha l’usofrutto)ne diverrebbe proprietario del 50% ma mi dicono che costa un sacco di soldi,che bisogna rifare prima il precetto(altri soldi)che i tempi sono moooolto lunghi,insomma una vera e propria disfatta su tutti i fronti.leggendo i vs blog mi sono resa conto che siete molto schietti e precisi quindi mi rivolgo a voi chiedendo1)è necessario inoltrare un nuovo precetto visto l’esistenza di uno precedente anche se di vecchia data?2)conviene inoltrare una nuova querela puo’ essere utile?3)quanto puo’costare un pignoramento di immobile per questa causa(so che dipende dal valore della casa)e soprattutto a roma che tempi ci sono?ma queste pratiche non è possibile farle da soli presso un tribunale?è necessario l’intevento di un legale?so che sto chiedendo la luna ma Vi sarei molto grata se mi indicate in linea di massima le argomentaz di cui dovrei disporre quando interpello un legale visto che alla fine dei giochi non sono ancora riuscita ad ottenere niente e l’unico riscontro è che mi vengono sempre chiesti un mucchio di soldi in anticipo non avendo comunque risposte concrete.VI SONO MOLTO RICONOSCENTE DI QUALSIASI VS RISPOSTA RESTO FIDUCIOSA IN ATTESA VI INVIO CORDIALI SALUTI E ANCORA GRAZIE. (Carla, via posta elettronica)

Senza voler mancare di rispetto alla nostra lettrice, invito tutti a tenere in considerazioni due cose quando inviate quesiti:

  1. non mandate allegati con documenti o quant’altro: il blog è gratuito e a scopo divulgativo, questo vuol dire che non controlliamo documentazione e quant’altro perchè altrimenti diventano consulenze e come tali a pagamento;
  2. siate sintetici nelle domande.

Arrivando al quesito, rispondo per punti:

  1. sì, è necessario fare un nuovo precetto in quanto se non si da impulso all’esecuzione entro 90 giorni dalla data del precetto questo cade in perenzione. In parole povere diventa inutilizzabile;
  2. per quanto concerne l’utilità di una nuova querela bisogna vedere il caso concreto, in questa sede non posso rispondere;
  3. i costi variano dall’attività che si deve svolgere e, non ultimo, dalle reali possibilità di recuperare quanto dovuto. Il consiglio è quello di fart fare preventivi da diversi avvocati sulla spesa. L’intervento del legale è indispensabile anche perchè Ti garantisco ceh muoverTi per i Tribunali non è una cosa così semplice come molte persone credono;
  4. per quanto riguarda le argomentazione… sì, ci chiedi la luna! Al legaledevi illustrare la situazione e poi rispondere alla sue domande che gli permetteranno di avere una visione più chiara della situazione.
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Di Antinisca Sammarchi

Avvocato tra Casalecchio di Reno (dove vivo) e Vignola. Convivo e abbiamo la fortuna di avere la compagnia di due splendide gatte europee, Triplette e Mimì.

Una risposta su “mantenimento mai corrisposto”

vi ringrazio per l'interesse mostrato.nel frattempo l'anziana madre è venuta a mancare,i figli si sono venduti e spartiti la casa e ora fanno la bella vita..dei miei figli il padre continua a non occuparsene e io continuo a fare doppi tuni e straordinari festivi compresi per andare avanti..ma in italia si è capito vanno avanti solo i furbetti..è stato un piacere

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