Sono convivente da oltre otto anni con una donna dalla quale ho avuto un bimbo che oggi ha 8 anni e mezzo. Essendo sopraggiunti nel frattempo dissidi insanabili abbiamo, di comune accordo, deciso di separarci. Premesso che sia io che lei lavoriamo, entrambi con contratto a tempo indeterminato, rispettivamente nell’asl per quanto mi riguarda, con uno stipendio approssimativo di 1.400 euro; e per una società satellite della camera di commercio, lei, con un contratto part-time e con stipendio che si aggira sulle 800 euro comprendendo l’assegno famifliare di nostro figlio che viene percepito da lei. La mia domanda è questa: Da parte mia a quanto dovrà corrispondere l’assegno mensile di mio figlio? Naturalmente le chiedo un range. E nell’arco di un mese quanto pensa che io possa vedere mio figlio? Resto in attesa di una sua gentile risposta e la saluto cordialmente. (Tommaso, via posta elettronica)
Per prima cosa Ti rimando alla nostra scheda pratica.
Per quanto riguarda la prima domanda, qui illustriamo perchè non rispondiamo a questo genere di domande.
Per quanto concerne il diritto di visita dipende molto da voi e dai vostri impegni lavorativi. In ogni caso generalmente è previsto il week-end alternato, uno o due pomeriggi a settimana e un periodo durante le vacanze.
In ogni caso avete ampia possibilità di trattative e scelta per quel che concerne l’esercizio del diritto di visita.