Salve, con il mio compagno abbiamo preso in affitto da ottobre 2008 una casetta indipendente su due piani con tetto piatto e finestre unicamente sul lato della facciata principale, in cui, a detta del proprietario, da poco era stata effettuata la coibentazione. Noi l’abbiamo vista ridipinta, quindi nulla dava a intendere problemi di umidità, e il proprietario se ne è ben guardato dal menzionarne. L’intestatario del contratto di locazione, 4+4, è il mio compagno, e per l’affittanza ci siamo affidati ad un’agenzia immobiliare. Dopo appena un mese abbiamo riscontrato problemi di umidità, vestiti negli armadi che parevano bagnati, freddo persistente nonostante il riscaldamento acceso, ma il proprietario ci ha consigliato di arieggiare, fornirci di deumidificatore, e tenere riscaldato. Il risultato è stato solamente un’incremento dell’importo delle bollette per la fornitura di gas ed elettricità: la situazione non solo non è migliorata ma hanno iniziato a formarsi muffe su tutte le pareti non coperte da cartongesso. Alcune di queste muffe le abbiamo tolte ma si sono riformate, e ora l’intonaco in alcuni punti ha formato delle “bolle” che stanno iniziando a sgretolarsi, alcuni vestiti nell’armadio presentano formazioni di muffe, e lo stesso dicasi per libri, materasso e panche (queste ultime del proprietario), e nonostante la mia giovane eta’ inizio ad accusare problemi respiratori (devo ancora consultare il medico a riguardo). Noi abbiamo fatto al proprietario richiesta di recessione anticipata a febbraio, e dovremmo restare fino allo scadere dei sei mesi (agosto) ma vorremmo andarcene prima visto che abbiamo gia’ trovato un’altra sistemazione. A mio riguardo si tratta di un inadempimento del locatore a seguito di VIZI riscontrati nella casa locata, e vorrei chierede la risoluzione del contratto. E’ ancora possibile? Grazie Mille
La legge sulle locazioni consente senz’altro al conduttore di dare la disdetta in qualsiasi momento e per gravi motivi. Inutile specificare che i Vostri sono addirittura GRAVISSIMI MOTIVI.
Detto questo Vi ricordo che il risarcimento del danno per vizi della cosa locata è sempre fatto salvo. E nel Vostro caso è fuori dubbio che si tratti di vizi gravi e non riconoscibili da parte dell’acquirente medio (chi va a controllare la coibentazione?)
Per quanto riguarda i sei mesi di preavviso, questi spettano al locatore a meno che nel frattempo non conceda lo stesso immobile in locazione ad altri.
Una risposta su “Voglio il risarcimento danni per le pessime condizioni dell’appartamento che abbiamo in locazione”
Medesima situazione se non peggiore…Da quel che ho capito è necessario l'intervento di un Avvocato, in quanto (nel mio caso l'abitazione è molto insalubre) ho individuato danni ai mobili, alla mia salute (Broncopatia Cronica) e danni economici per l'enorme consumo di energia elettrica e gas per il riscaldamento e relativa deumidificazione. Inoltre, il locatore, non intende rinnovare il contratto comunicadolo attraverso la lettera del loro Avvocato, con un preavviso oltre i 12 mesi in questo caso. Per avviare una richiesta di risarcimento, è necessaria una perizia? Ho anche diritto alla buonuscita?
Grazie e cordiali saluti.
Vincenza