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quando nel condominio negli edifici, alcuni condomini abusano della propria arroganza

Sono proprietario di un box doppio all’interno di un cortile entro il quale ci sono delle abitazioni. Tutto è andato sempre bene fino a quando è subentrata una famiglia, che con fare arrogante e strafottente ha sempre cercato di farla da padrone. Entrando con una o due macchine in cortile lasciandole sia di giorno che di notte,mentre il suo box è pieno di altri materiali. Con la raccolta differenziata, d’accordo con gli altri inquilini (3) e senza tenermi in considerazione hanno piazzato i contenitori adiacenti il mio box (il garage non produce rifiuti) Ultimamente dovendo fare dei lavori all’esterno del box, gli ho chiesto di spostare i contenitori. La risposta è stata: il muro è tuo , se vuoi spostali tu (Incoerenza pura). Per ultimo, avendo un cane di grossa taglia che lasciano abitualmente sul balcone gli fanno fare i normali bisogni d’avanti alla mia proprietà.  Non essendoci un regolamento condominiale che non vogliono fare (per convenienza) ed invitati ad un comportamento più rispettoso e civile, mi hanno sempre risposto che io devo prendere la macchina ed andare via. Cioè non avrei gli stessi diritti. Sono volate parole grosse, ma loro fanno orecchie di mercante. Siamo arrivati al punto che i vari inquilini fanno come più fà loro comodo. Uno ha sempre la macchina in cortile, l’altro si è fatto un corridoio di piante per accedere in casa e l’altro si è fatto un marciapiede. A me hanno piazzato i rifiuti. Questo tutto nel cortile comune. Vorrei sapere se questo è lecito e cosa potrei fare per porre fine a questa incresciosa vicenda.

Il loro atteggiamento oltre ad essere sgradevole è anche non del tutto lecito. Infatti il cortile comune se ben ho capito è in comunione, e quindi puoi vantare dei diritti su di esso. Quanto agli escrementi del cane se questi vanno a rendere sgradevole ed insalubre  l’accesso al tuo garage puoi chiamare l’ufficiale sanitario del comune di residenza.

In ogni caso sarebbe bene che facessi presente, le tue lamentele all’amministratore di condominio. Diversamente qualora non ci fosse potresti farlo nominare. Infatti l’art. 1129 c.c stabilisce che : “quando i condomini sono più di quattro, l’assemblea nomina un amministratore. Se l’assemblea non provvede, la nomina è fatta dall’autorità giudiziaria,  su ricorso di uno o più condomini”.  Una volta nominato, questi sarebbe obbligato a farsi carico delle tue lamentele. Per quanto rigurada l’obbligo di redigere il regolamento, questo è limitato ai condomini con più di dieci unità. In ogni caso, ricorda che tuo comproprietari che tu li non sei di passaggio ma sei “Proprietario proprio come loro”. 

Per quanto riguarda gli altri aspetti della vicenda, guardati pure gli artt. 1117 e ss. che disciplinano la materia del “condominio negli edifici”.

 

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