Ho scoperto che una piccola parte del mio fondo (acquistato nel 1997) su cui insiste il cancello di accesso alla mia abitazione e la recinzione che mi separa dal fondo confinante,è di un’ altra persona (che non è confinante). Preciso che sia il cancello che la recinzione erano stati realizzati dal precendente proprietario sin dagli anni 70. Ho contattato il soggetto proprietario anticipandogli la mia intenzione di fare la causa per usucapione, ma non avendo interesse ad opporsi ha detto che possiamo fare una scrittura privata in cui riconosce la mia usucapione. Ciò è possibile? O dobbiamo andare da un notaio?
Meglio fare la causa – che con la mancanza di opposizione di chi risulta formalmente proprietario si concluderebbe abbastanza presto – o andare dal notaio per formalizzare la “cessione”. Si tratta, sostanzialmente, di farsi fare due preventivi di spesa, uno per la causa e uno per l’atto dal notaio e poi scegliere la strada più economica.
La scrittura privata, di per sè, è idonea a trasferire la proprietà della parte di terreno in oggetto, però non è titolo per la trascrizione, quando invece è fondamentale trascrivere tutto ciò che comporta trasferimenti di situazioni immobiliari. Se ora faceste solo una scrittura privata e il vicino poi vendesse ad un terzo, quest’ultimo non sarebbe vincolato alla scrittura privata fatta dal vicino, ma potrebbe rivendicare la proprietà della porzione di terreno.
Per trascrivere, occorre una sentenza o un atto notarile, ragione per cui è bene fare o la causa o l’atto dal notaio.