Sto acquistando un immobile che è situato alla fine di una stradina chiusa. Lo spazio di strada che va dal mio cancello di entrata (è un piano terra!) posto sulla sinistra, al muro che chiude la via (circa 5 metri di lunghezza) fa parte della proprietà che sto acquistando con obbligo di servitù di passaggio per tutti i proprietari che hanno l’entrata sulla stradina in questione. Per curiosità, che se ne fanno i suddetti proprietari di tale servitù se per arrivare a casa loro non ci devo passare? L’art. 1055 del codice civile dice che se la servitù non serve si può cessare. Se questo è il mio caso, a chi mi devo rivolgere eventualmente per procedere in modo corretto?
Bisogna vedere innanzitutto in che modo è stata costituita la servitù, così come spiegato più diffusamente in questo precedente post in cui ci siamo occupati di questi aspetti.
Se si tratta di servitù costituita a suo tempo per interclusione, e pertanto estinguibile, la procedura da seguire è quella di interpellare innanzitutto il proprietario del fondo dominante, chiedendogli con una diffida stragiudiziale se intende acconsentire all’eliminazione della servitù.
Nel caso che costui acconsenta, si fa una scrittura privata preliminare in cui si concorda per l’estinzione del diritto, che poi è meglio far consacrare in un atto pubblico davanti ad un notaio.
Nel caso, invece, che non acconsenta, non rimane che procedere giudizialmente, valutando come sempre i pro e i contro di tale soluzione e facendosi fare magari un preventivo dei costi dal proprio legale di fiducia.