salve! La mia è una situazione un po delicata, le spiego: a novembre 2008 io e il mio compagno abbiamo preso in affitto un appartamento nella località che le ho indicato nella scheda iniziale, abbiamo pagato la prima mensilità cioè quella di dicembre 2008. I proprietari non hanno chiesto caparre ma solo la 1° mensilità. Però a fine dicembre entrambi rimaniamo senza lavoro e l abbiamo fatto presente ai proprietari i quali ci hanno dato un ultimatum questo a gennaio 2009. Nel marzo 2009 abbiamo vinto al grattaevinci ed abbiamo versato 700 euro (per coprire gennaio-anticipo febbraio) ma ad aprile 2009 il mio compagno è stato arrestato ed io il 1°maggio decido di lasciare l appartamento di mia iniziativa senza sfratto. Il contratto di locazione è esclusivamente a mio nome ma non dispongo di esso in quanto non ho versato la mia parte però lo firmato ma non so se sia stato effettivamente registrato. Un ultima cosa quando ho ricevuto il co ntratto dell enel mi si chiedevano i dati catastali, sono andata in comune ma al catasto l abitazione non risulta, l ho fatto presente ai proprietari i quali mi hanno detto che non era rilevante. Ora io le chiedo i proprietari possono rivolgersi solo a me per richiedere gli arretrati o anche a parenti, dato che io non possiedo nulla?Ora non mi trovo piu in quella zona ma sono stata trasferita per ragioni di sicurezza (ma questa è un altra storia). posso rivolgermi al tribunale di quella zona, appunto dove è posto l immobile, senza avvocato e spiegare le motivazioni per le quali non posso pagare o non ho pagato il canone? Alla domanda se ho la possibilità di un avvocato cosi detto “d uffficio” ho risposto che non lo so dato che al mio compagno ne è stato segnato uno ora non so se mi posso rivolgere anche io al legale in questione. In attesa di una Vs risposta porgo distinti saluti. Spero che questa domanda risulti anonima.
E’ chiaro che bisogna innanzitutto vedere cosa dice il contratto che vale anche se non registrato. La mancata registrazione presso l’agenzia delle entrate comporta a carico del locatore una sanzione pecuniaria, ma non annulla di per sè sola il contratto di locazione.
Poi Le ricordo che, non essendoci caparra, ma solo una mensilità anticipata, il locatore ha diritto al pagamento dei canoni dal momento in cui il conduttore dà la disdetta (meglio, gliela comunica via raccomandata) fino allo scadere della sesta mensilità. Dico questo in quanto la situazione capiata al Suo compagno poteva essere considerata “grave motivo” ai sensi di legge per chiedere la disdetta del contratto di locazione.
I soldi che Lei quindi deve al proprietario rappresentano un debito Suo e non di altri. Ne consegue che il proprietario potrà chiederli solo a Lei. Potrebbe però succedere che una terza persona abbia a sua volta un debito nei Suoi confronti e allora il proprietario, a mezzo dell’istituto del pignoramento presso terzi, potrebbe a ragione pretendere questi soldi dal terzo.