Sono in separazione giudiziale e sin dal primo pronunciamento del presidente del tribunale dove la casa coniugale (mia personale frutto della donazione dei miei genitori) veniva assegnate alla mia ex moglie e alle mie due figlie mi sono ritrovato a combattere una guerra nella guerra. La signora non ha mai provveduto a volturare le bollette e si è ben guardata dal pagare di conseguenza i vari solleciti arrivavano a me con notevoli disagi e aggravio di costi, il tutto sempre infarcito da minacce che non mi avrebbe fatto vedere i figli o con tragedie greche davanti ai figli stessi che lei non aveva soldi (non è vero lavora assunta regolarmente). Nonostante le nostre lettere, le nostre osservazione al giudice e il giudice stesso nelle varie udienze avesse consigliato la signora di provvedere alle volture al momento della sentenza il giudice non menziona affatto questo particolare, non caricandomi di questa cosa, ma “solo” al mantenimento delle minori e di lei (ma questa è un’altra storia) più le spese straoridinarie al 50%. Ora a sentenza depositata non ho resistito più alla cosa e dopo l’ennesima lettera ho provveduto io stesso alle volture, con la conseguenza che al primo contratto da firmare pervenuto, la signora ha abbandonato al casa dicendo ai figli che il padre non aveva pagato luce e gas, mi ha denunciato al garante per la privacy per aver usato i suoi dati per le volture telefoniche effettuate sempre accompagnate da fax della sentenza e della cessione di fabbricato. Ora la mia domanda è posso ottenere le somme versate per le bollette, visto che non erano di mia competenza ? Cosa posso fare? Ho possibilità di rientrare di questa somma?
Potresti in sede giudiziaria chiedere al giudice di compensare quanto ti è dovuto per le utenze con delle mensilità di mantenimento. Chiaramente ciò producendo le varie missive che hai inviato alla tua ex moglie al rigurdo e facendo presente che ormai lei lavora e quindi le è quanto meno possibile far fronte, tra le altre alle spese per le utenze, presenti e passate a decorrere dal momento della separazione, momento a partire dal quale presumo tu abbia versato il mantenimento.
6 risposte su “separazione e voltura delle utenze”
Ho un'amica che ha divorziato. L'ex marito adesso ha trovato casa ma è ancora residente dalla mia amica e le bollette erano tutte a nome dell'uomo. Lui le ha detto che deve fare la voltura di tutte le bollette e la mia amica mi ha chiesto se c'è un modo per fare una voltura senza affrontare ulteriori spese! Io non so rispondere a questo quesito, spero mi possiate aiutare voi in tempi rapidi
Ma non lo sappiamo neanche noi, conviene che si informi dal fornitore che fa prima…
–?cordialmente,
tiziano solignani, da ? Mac
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Salve vorrei sapere se in qualche modo si può “costringere” la ex moglie a fare la voltura. Se si qual’è? Grazie
Vi conviene come scrivevo sopra prendere informazioni dal venditore, portando la sentenza o il decreto di separazione e spiegando la situazione.
Innanzitutto ringrazio per la risposta. Ma vorrei sapere se il giudice in sede di separazione può fare qualcosa
Per me assolutamente no.