Ho un locale di proprieta’ adibito ad attivita’ commerciale. Due delle cinque vetrine del mio locale insistono in un atrio condominiale chiuso che probabilmente non e’ in regola con le concessioni edilizie. Al di la dell’abusivismo in corso di accertamento, chiedo se a norma del 1444 posso ottenere il restringimento del muro di cinta del predetto atrio, con la conseguente liberazione delle mie vetrine all’esterno dello stesso atrio. Grazie per la collaborazione.
Caro, amico. Rispondere al quesito nei termini in cui lo hai posto risulta francamente molto difficile. In primo luogo, infatti, Tu scrivi che l’atrio non è “probabilmente” in regola con le concessioni edilizie e che forse vi è un abuso. In relatà, però, sapere se l’atrio è regolare o meno dal punto di vista urbanistico è un elemento necessario per capire quale sia la situazione in cui Ti trovi ed è ben difficile dare una risposta “al di là dell’abusivismo in corso di accertamento”. A tal proposito, infatti, Ti segnalo che non tutti gli abusi edilizi portano alle stesse conseguenze, in quanto alcune violazioni sono suscettibili di sanatoria, mentre altre prevedono la riduzione in pristino. Inoltre Tu fai riferimento ad una non meglio precisata norma “1444”, norma che vorrsti invocare a Tuo favore. Non è però chiaro a che norma Tu Ti stia riferendo, anche perché l’art. 1444 c.c. non ha nulla a che fare con la questione da Te posta.