Ho sottoscritto ingenuamente una proposta di locazione per un appartamento, dietro assicurazione dell’agenzia immobiliare che si trattava solo di un pro-forma per cominciare a mettere giù i dati dell’appartamento, in previsione di un eventuale perfezionamento del contratto, ed ho versato una caparra di 200 Eur come “diritto di prelazione” rispetto ad altri richiedenti che diverrà caparra confirmatoria in caso di accettazione. I punti mi sono stati illustrati sono sommariamente, sempre con l’assicurazione che avremmo definito tutti i dettagli in seguito, e così mi sono scoperta vincolata ad una proposta IRREVOCABILE da parte mia a prendere in locazione l’immobile un po’ a “scatola chiusa” (per es. l’alloggio era vuoto e sebbene a voce ne avesismo parlato, per iscritto non è stato dettagliato l’arredamento che avevo richiesto, ma solo indicato come “si richiede arredamento di base dell’alloggio”… ed altri punti mi sono stati fatti compilar e nonostante le mie perplessità: termine entro cui il contratto verrà stipulato, provvigioni all’agenzia, ecc.). L’agenzia mi ha detto a voce che la controparte ha già accettato, ma io volevo riservarmi ancora del tempo per decidere, a causa di alcune situazioni personali in ballo che probabilmente mi porteranno a recedere. Se recedo, l’agenzia mi ha sottolineato che perderei la caparra dei 200 Eur (pazienza!) ma soprattutto che in ogni caso sarei vincolata a pagare le loro provvigioni, perchè subordinate all’accettazione della proposta, e non, come ho inteso io, all’eventuale perfezionamento del contratto. C’è qualche scappatoia per rendere inefficace la proposta, già accettata dalla controparte? PS. noto però che la proposta riporta: ” la presente proposta è irrevocabile per 15 gg. di calendario da oggi (ndr: 21/09/09) e diverrà inefficace se non mi verrà notificata l’accettazione della stessa entro il predetto termine”. Si potrebbe giocare sul fatto che io non ho ricevuto una notifica ufficiale ma l’accettazione mi è stata comunicata solo verbalmente dall’agenzia? Grazie grazi e grazie per la consulenza. Cordiali saluti
Innanzitutto dovrei leggere il contratto per capire meglio la situazione.
Alcune cose tuttavia vanno chiarite. Innanzitutto un contratto preliminare impegna la parte alla conclusione, successivamente, del contratto definitivo. Deve tuttavia contenere tutti gli elementi di forma e di sostanza richiesti dalla legge perchè chi si vincola ad esso sappia che contratto andrà poi a firmare (definitivo).
Sicuramente Lei è stato ingenuo, ma è pur vero che il contratto da Lei descritto sembra essere alquanto “vago” tanto da poter essere considerato quasi un “contratto al buio” o addirittura “inesistente” per mancanza di elementi fondamentali dello stesso (ma dovrei leggerlo per essere sicuro).
Inoltre mi parla di prelazione; se così è allora occorre precisare che la prelazione è un diritto di scelta e non un obbligo nel senso che concede al beneficiario il diritto ad essere preferito rispetto ad altri, ma con la possibilità di rifiutare.
Per quanto riguarda la notificazione, bisogna vedere anche qui cosa prevede il contratto sulla modalità della stessa. Il codice civile dice infatti che se per la conclusione del contratto è stata richiesta una particolare forma dell’accettazione, questa è inefficace se perviene in forma diversa.
Una risposta su “L’agenzia immobiliare mi ha raggirato”
Per dovere di completezza… Sono riuscita a contattare direttamente il proprietario, il quale mi ha detto che non ha affatto accettato, in quanto non condivideva alcune mie richieste (come invece mi aveva assicurato verbalmente l'agenzia!). A questo punto i 15 gg. di irrevocabilità della proposta nel frattempo sono scaduti, senza che io infatti ricevessi notifica scritta dell'accettazione, per cui oggi stesso passerò dall'agenzia per recuperare la caparra versata. Spero di non avere ulteriori problemi. Però l'agenzia si è comportata in modo veramente scorretto, ed oltretutto vessandomi di telefonate (in tono intimidatorio e sgradevole) per convincermi a proseguire il contratto.