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servitù di passaggio “di fatto” e chiusura dell’accesso

Con due paletti ed una catena ho chiuso l’accesso al mio terreno edificabile. Il proprietario di un terreno edificabile di circa 3.000 mq, intercluso e non confinante con il mio, sul quale coltiva un vigneto senza rivestire la qualifica di coltivatore diretto si è lamentato minacciando le vie legali perchè asserisce di essere sempre passato sulla mia proprietà camminando a piedi lungo il confine con altra proprietà e, quindi, di aver acquisito il diritto a passarci. Preciso che:
– anche il mio terreno è coltivato e sul percorso pedonale indicato dal reclamante non c’è cancello, nè asfalto o altra opera che lo differenzi dai terreni circostanti;
– potrebbe accedere al suo terreno intercluso con un percorso molto più corto e rettilineo attraversando un’altro terreno edificabile che gli confina e lo separa dalla strada pubblica;
– Avendo questi intenzione di vendere il proprio terreno ad un’impresa edile gli ho offerto di acquistare il passaggio, ma vuole tutto gratis. Non sono disposto a regalare alcunchè. Come devo comportarmi? Grazie.

In effetti da quanto scrivi il Tuo vicino potrebbe anche avere delle ragioni.

Infatti se effettivamente il proprietario del fondo confinante  è sempre passato attraverso il tuo terreno per accedere al proprio, Tu non eri legittimato a modificare tale situazione unilateralmente, chiudendo l’accesso.

Tuttavia da quanto scrivi sembra di capire che il passaggio del vicino dal Tuo fondo fosse solo una situazione di fatto, che non era mai stata formalizzata con un accordo scritto. Se così stanno le cose, in una eventuale azione giudiziale sarà naturalmente onere del Tuo vicino dimostarare di essere sempre passato dal Tuo terreno, nonstante non vi fosse alcun contratto scritto a garantirgli tale diritto e nonstante tale servitù non sia evidente dalla conformazione dei luoghi.

Altro elemento importante da valutare, inoltre, sarebbe il numero di anni in cui il vicino ha continuato a passare dal Tuo terreno (Tu dice “sempre”, ma sempre è molto vago). Questo elemento, infatti, può fare la differenza tra l’aver acquisito, da parte del Tuo vicino, un vero e proprio diritto di servitù di passaggio o l’avere ottenuto solamente quello che si chiama il possesso,  che ha anch’esso una tutela, ma di tipo diverso.


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Di Michele Peri

Avvocato in provincia di Modena.
Appassionato di musica e libri. Già juventino
...e tutto il resto è noia

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