La tua domanda: Buon di.sono un dipendente di un’azienda da circa 5 anni.Come da contratto stipulato,a suo tempo,ho compreso l’alloggio a carico dell’azienda,essendo il luogo di lavoro lontano dalla mia residenza familiare.E su questo fatto nulla da dire,è stato rispettato. Ora,essendo io appunto residente in una casa di mia proprietà,il mio datore di lavoro mi chiede il cambio di residenza adducendo che altrimenti l’azienda dovrebbe pagare oneri aggiutivi e non potrebbe scaricare i costi dell’affitto.la domanda è:è vero quanto sostiene l’azienda?un semplice cambio di domicilio,e non di residenza,può eventalmente essere valido in merito ai termini fiscali? Non è mia intenzione cambiare residenza,ringarzio e saluto.
Onestamente non mi intendo di materia fiscale e ritengo opportuno che si consulti con un fiscalista.
Forze la Sua azienda (almeno se ho capito bene) Le chiede di cambiare residenza dalla Sua a quella dove si trova l’immobile in cui è alloggiato a spese dell’azienda medesima, in quanto i due immobili si trovano in regioni diverse e diverso è il trattamento fiscale.
Discorso a parte merita la Sua intenzione di non cambiare residenza. Se questo obbligo non è previsto dal Suo contratto di lavoro non potrà essere costretto a farlo. Si tratta di vedere come l’azienda reagirà a questo Suo rifiuto.