Sono architetto, ho acquistato una licenza di software cad quando esercitavo la mia attività come STUDIO ASSOCIATO. ora ho trasferito integralmente (chiudendo lo studio associato) la mia attività in una SOCIETA’ DI INGEGNERIA S.R.L. Nel contratto di licenza leggo che non posso trasferire la licenza alla nuova attività senza il consenso esplicito del produttore. Ho mandato una richiesta al produttore ma mi dice che non è possibile a meno che non acquisti un aggiornamento del software: questo costo aggiuntivo non era scritto nelle clausole contrattuali iniziali. Cosa posso fare?
Niente purtroppo, se non acquistare l’aggiornamento software previsto. Della materia ci siamo già occupati in un articolo precedente, al quale rimandiamo, dove si spiega appunto che anche in materia di trasferimento del software fanno fede le condizioni di licenza ed a quelle occorre comunque far capo.
Non ha rilevanza che il costo aggiuntivo non fosse scritto nelle clausole contrattuali iniziali, nelle quali era sicuramente scritto, tuttavia, che il software non poteva essere ceduto senza il consenso dell’autore o del detentore dei diritti, con la conseguenza che, partendo da questo dato, il titolare dei diritti può regolarsi come meglio crede quando poi ammette la possibilità di cessione, determinandone come meglio preferisce le condizioni.
L’unico possibile workaround potrebbe essere quello di realizzare una cessione di azienda dal vecchio studio associato alla nuova srl, ipotesi in relazione alla quale molte software house consentono esplicitamente la cessione. Ma bisognerebbe sia vedere cosa dicono in merito le condizioni di licenza del software sia vedere se vale la pena di effettuare tale operazione, con i relativi costi, rispetto all’ipotesi di acquisto dell’aggiornamento software.