FINO A MARZO 2009 AVEVO INSIEME A MIA COGNATA UN ATTIVITA ALIMENTARE POI SIAMO STATE SFRATTATE IL PROBLEMA E CHE QUESTA ATTIVITA NON ANDAVA PIU DA ALMENO UN ANNO PERCUI OLTRE A NON PAGARE GLI AFFITTI NON ABBIAMO POTUTO NEMMENO PAGARE IL PRESTITO CHE CI ERA STATO FATTO PER APRIRE QUESTA ATTIVITA ORA LOGICAMENTE LA BANCA RIVUOLE INDIETRO TUTTO CAPITALE ALTRIMENTI METTERANNO LA CASA DI MIA COGNATA ALL ASTA.NOI VERAMENTE IL PRESTITO LO VORREMMO PAGARE MA LA LORO RICHIESTA E TROPPO ALTA SI TRATTA DI 2700EURO CHE NON CI POSSIAMO PERMETTERE ANCHE PERCHE IO NON LAVORO E MIA COGNATA GUADAGNA 1000EURO E POSSIBILE CHE NESSUNO CI VENGA INCONTRO NEANCHE QUANDO VUOI PAGARE COSA CI POSSIAMO FARE SE ABBIAMO AVUTO UNA BELLA FREGATURA NELLA SCELTA DELL ATTIVITA SE PUO’ ESSERE UTILE NON ABBIAMO DICHIARATO FALLIMENTO E NESSUNA FINANZIARIA CI ACCETTA UN PRESTITO ESISTE UNA LEGGE ANCHE PER NOI?
Purtroppo non c’è molto di giuridico da dire nel vostro caso.
L’unica soluzione è tentare di negoziare con la controparte, per evitare il pignoramento immobiliare.
Questa forma di pignoramento è, in sè, piuttosto costosa per le spese, soprattutto pubblicitarie (ma anche di diverso tipo), che il creditore deve affrontare, quindi può darsi che, specialmente quando si tratta di cifre basse, lo stesso creditore preferisca un accordo.
Vi conviene valutare di incaricare un legale di fiducia per seguire il vostro caso e le trattative con il creditore principale, quello che potrebbe sottoporre ad esecuzione i vostri immobili. Se i vostri redditi dell’anno scorso sono stati inferiori al minimo di legge, forse avete anche diritto al beneficio del patrocinio a spese dello Stato.
Una risposta su “quando si rischia il pignoramento della casa”
credo di aver capito che il debito con la banca ammonti a euro 2.700,00. inviate alla banca una raccomandata e formulate una vs. proposta di rientro in mesi 12 o 18.