Salve, sono in procinto di una separazione consensuale e vorrei sapere sulle utenze della casa coniugale(di proprietà al 50%), che rimarrà alla mia ex con i due figli, intestate a me, se dovranno essere modificati i contratti, come anche quello dell’assicurazione auto della mia seconda auto che rimarrà alla mia ex e quali costi e svantaggi comporterebbe.
Per rispondere alla Sua domanda bisognerebbe conoscere le condizioni economiche Sue e di Sua moglie.
Innanzitutto va da sè che essendo una separazione consensuale ciò significa che gli aspetti economici (come le bollette appunto) possono essere tranquillamente regolamentati dagli stessi coniugi. In sostanza siete Voi a decidere a chi imputare questi costi e se va bene a Voi il giudice non farà altro che consacrarlo nella sentenza di separazione.
Diciamo che dovrete fare i Vostri conti e se ad esempio stabilirete che Lei debba dare alla moglie 500 euro di mantenimento è evidente che in tale somma potranno essere comprese le bollette e l’assicurazione. Ovviamente stiamo facendo un esempio.
Senza conoscere bene la situazione non riesco a dire di più.
2 risposte su “La separazione e le bollette”
Sono separata (non ancora divorziata) dal 2009, io e il mio ex marito abbiamo due figli e una casa in con-proprietà affidata a me dal tribunale, quindi la gestisco io. Quello che vorrei sapere é se tutte le spese, tasse incluse sono da considerarsi come l’IMU, cioé spese a carico di chi ha in gestione la casa coniugale. Spero tanto possiate rispondermi voi, vi ringrazio in ogni caso.
Buona giornata.
L’IMU é diversa dalle utenze, é una imposta e non il corrispettivo di un servizio. A mio giudizio spetta a te, ma per sicurezza ti consiglio di chiedere all’ufficio tributi del tuo comune, portando con te una copia del verbale di separazione.