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si può evitare il pignoramento e la vendita all’asta della casa?

Sto per ricevere un decreto inguntivo per il pignoramento della mia casa perche ho un debito con la banca Unicredit di 47.000 euro premettendo che la casa e ancora tutta da pagare e possibile che questo debito me la possa togliere dal momento che pago regolarmente il mutuo? La casa non ha sempre come prima ipoteca la banca del mutuo pur essendo un altra filiale ma sempre unicredit? C’è qualcosa che possa fare per evitare che la mia casa finisca all’asta e che io finisca di andare da un usuraio visto che le finanziarie non mi accettano un prestito cosi alto per mettermi in regola visto che mi basterebbe 20000euro per un saldo e stralcio la ringrazio se potesse darmi un consiglio.

Purtroppo giuridicamente non c’è molto da dire e da fare. L’ipoteca iscritta sulla casa costituisce solo un diritto di prelazione, cioè di precedenza, a favore del creditore che l’ha iscritta, ma non toglie che altri creditori, o lo stesso creditore titolare dell’ipoteca ma per altre ragioni di credito, possa sottoporre a pignoramento l’immobile. L’unica conseguenza dell’ipoteca è che da quanto ricavato dall’immobile venduto all’asta verrà soddisfatto per primo il creditore titolare di ipoteca, cosa che alla banca procedente non interessa proprio nulla, dal momento che nel caso concreto è sempre lei stessa.

Si potrebbe valutare, vedendo se ne ricorrono le condizioni, di fare opposizione al decreto ingiuntivo che verrà notificato dalla banca, ma questo decreto, in prima udienza, cioè dopo qualche mese dall’opposizione, potrà facilmente essere dichiarato provvisoriamente esecutivo, con il chè il pignoramento dell’immobile potrà partire subito. Addirittura, se la nostra lettrice ad esempio è già stata protestata o ha subito altre vicende pregiudizievoli, il decreto potrebbe essere emesso sin da subito come provvisoriamente esecutivo. In questo caso, con l’opposizione si può chiedere che la provvisoria esecutorietà sia sospesa, ma bisogna vedere se ce ne sono i presupposti.


 

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Di Tiziano Solignani

L'uomo che sussurrava ai cavilli... Cassazionista, iscritto all'ordine di Modena dal 1997. Mediatore familiare. Counselor. Autore, tra l'altro, di «Guida alla separazione e al divorzio», «Come dirsi addio», «9 storie mai raccontate», «Io non avrò mai paura di te». Se volete migliorare le vostre vite, seguitelo su facebook, twitter e nei suoi gruppi. Se volete acquistare un'ora (o più) della sua attenzione sui vostri problemi, potete farlo da qui.

68 risposte su “si può evitare il pignoramento e la vendita all’asta della casa?”

La ringrazio della risposta (fra l’altro pensavo anche io che l’ invalidità non contasse) in questo caso vorrei sapere se c’è un modo per evitare di perdere la casa oltre al pagamento del debito che purtroppo in questo momento non mi è possibile per mancanza di soldi. Grazie e complimenti per il servizio che date

provi a venderla per conto suo e con il ricavato saldi il conto con la banca e magari le resta qualcosa, è possibile bloccare l’asta sino al giorno precedente se la banca è d’accordo,in caso di presenza di portatori di handicap o anziani, o minori l’unica cosa che può fare l’ufficiale giudiziario è di differire lo sgombero di qualche mese dopo l’aggiudicazione del bene da parti di terzi.

Buongiorno, vorrei un chiarimento, ho acquistato un appartamento nel 2002 con mutuo 30 anni, ora purtroppo non potendo più pagare per mancanza di lavoro è all’ asta (la 1° si è tenuta il 1 dicembre 2015) ho una figlia con invalidità 80% una mia amica (si è informata da un suo parente che lavora in una banca) sostiene che non possono vendere l’appartamento per via dell’ invalidità oppure devono darmi un altro appartamento dove vivere con mia figlia, vorrei sapere se è vero oppure il suo parente ha sbagliato a parlare. In attesa di risposta porgo distinti saluti

Salve, mia moglie e proprietaria di una piccola casa con mutuo ed ipoteca. premetto che siamo in separazione dei beni.
Causa crisi la mia azienda e’ andata male e lei avendo firmato alcune garanzie per un mio prestito, praticamente ha avuto un atto di precetto e successivamente un pignoramento immobiliare.
Nel frattempo avevamo smesso di pagare le rate del mutuo, ed anche la banca che lo aveva concesso, ha inviato atto di precetto.
Quindi la banca con ipoteca primaria ci ha precettato
La banca che mi aveva concesso il prestito ha fatto pignoramento dell’immobile.
Io avrei un’acquirente dello stesso, il quale mi farebbe un successivo contratto d’affitto.
In questo caso come funziona’??
Come potremmo muoverci??
Grazie per la risposta
Cordiali saluti

Salve ho acquistato una casa all’asta , dopo un anno il delegato alla vendita mi dice che non è riuscito a eliminare la formalità del fondo patrimoniale , come posso eliminarla e quanto mi costerebbe grazie

Ciao buon giorno
Sono Maurizio
Nell’ultimo anno ero all’estero per lavoro e nel
Ho perso una causa con un cliente grazie alla superficialità del mio avvocato e la controparte mi fa un pignoramento su un conto bancario
Potrei vendere la mia abitazione
Con questo atto in corso
E saldare la cosa ?

Salve io sono monoreddito 1150 euro al mese ho moglie a carico sto pagando la cessione del quinto di 212 euro mensili per pagare la macchina alla moglie ho 11000 euro da pagare stato tasse e 6000 euro per finanziarie mi potrebbe fare un conto di quanti euro mi potrebbero pignorare e se per primo sarà lo stato poi le finanziarie grazie

Salve vorrei delle informazioni. Per un’amica. Le spiego il fatto: ad ottobre è stato fatto il compromesso in cui la mia amica(acquirente della casa) con la venditrice avrebbero fatto entro il 30 aprile il rogito con la consegna delle chiavi, in tale occasione l’acquirente ha versato un anticipo di circa 20.000 euro. Premetto che sulla casa c’era un’ipoteca di circa 130.000 euro di cui l’acquirente era a conoscenza. Successivamente la venditrice a Novembre o Dicembre ha ricevuto un pignoramento sulla casa in vendita di 1.500 euro più gli interessi, arrivando circa ad un totale di 2.000 euro, da premettere che alla firma del compromesso, la venditrice era a conoscenza del futuro arrivo del pignoramento, ma non lo ha comunicato all’acquirente. Al momento il rogito purtroppo non lo si è potuto fare a causa di questo pignoramento. ed ora la venditrice chiede tempo con la speranza che la banca le abbassi l’ipoteca, altrimenti Lei non saprebbe cosa fare per andare avanti. Cosa può fare l’acquirente per ottenere la casa ed essere tutelata, affinché la casa non vada all’asta? IL prezzo di vendita della casa è di 160.000.
Grazie mille

io ho un problema con una società di recupero crediti . Lo espongo .

nel 2007 ho contratto un finanziamento con la Unicredit di € 15.000,00 ne ho versati circa 14.000,00 (quattordicimila il capitale ) ne restano circa 8.000,00 (ottomila Gli interessi). 0ra la Unicredit ha venduto il mio debito a una società di recupero crediti con la quale sono in contrattazione per i pagamento.Sono preoccupato, perchè ad una loro proposta e sta fatta una mia controproposta e questa società si e riservata di rispondermi , sono trascorsi 15 giorni e non si fa sentire.
Premetto che ho la casa dove vivo , di proprietà che ho chiesto di avere per iscritto la loro proposta e le modalità di pagamento in un unica soluzione e mi hanno risposto che i contatti loro li mantengono solo telefonicamente . Ora nel caso accettassero la mia proposta questi signori non rilasciandomi un cartaceo per ricevuta , potrebbero sempre
di re che i soldi versati, penso con bonifico sono un anticipo e non il saldo . potrebbero ancora , mentre trattano con me , attivare procedure esecutive, io per un debito minimo anche se con interessi pesanti da valutare in sede d i anatocismo o di usura , perderei la mia casa, premetto che nel 2005 ho costituito un fondo patrimoniale ,che ho due figli di cui uno maggiorenne e l’altra ha 13 anni. Ora CHIEDO i miei timori sono fondati e come potrei uscirne fuori.

Direi che ti serva una intera strategia difensiva, mentre con un consiglio o due tu non possa risolvere nulla, penso che ti convenga farti seguire da un avvocato degno di fiducia. Valutate anche le procedure per il sovraindebitamento, su cui ti mando alla scheda relativa.

Buongiorno,ho ricevuto una diffida di pagamento da parte della Link finanziaria di 12000 euro da pagare entro 15 giorni. Avevo stipulato questo finanziamento con l’Agos nel 2007 e che non ero piu’ riuscito a pagare. Questo credito e’ stato venduto alla Link finanziaria. Ho uno stipendio di 1000 euro. Non ho beni immobili, solo una macchina che vale 5000 euro.

Cosa posso fare? Cosa mi puo’ succedere?Mi possono pignorare l’automobile anche se vale meno del debito che devo pagare?
Grazie

I limiti per Equitalia sappiamo sono 20.000 euro per costituire una ipoteca e 120.000 euro per vendere un immobile, ma quali sono i limiti se esistono per vendere un immobile ipotecato da parte di un creditore privato?

Non ce ne sono, di fatto però i costi sono talmente alti che difficilmente per importo sotto i 10.000 / 20.000 euro si procede con queste forme di pignoramento, anche se c’è da dire che le banche, che non hanno problemi di spese legali, a volte lo fanno.

Ma com’è possibile che in Italia, un paese civile in cui si aiuta spassionatamente lo straniero x e y proveniente da ogni parte del mondo con sussidi, proposte di lavoro e comprensioni di ogni tipo, nonostante, spesso, si comportino in modo poco ortodosso e poco garbato (commettono reati, bevono ed esagerano, non hanno cura di sè stessi e della propria salute a discapito anche di chi vive attorno a loro, e spacciano… dico, possibile che poi dalla stessa legge italiana è tollerato e permesso che poveri connazionali che vivono situazioni di povertà, disoccupazione, disagio (e sempre riconducibile al mal governo e all’eccessivo afflusso di manodopera straniera e quant’altro), si ritrovino senza un tetto perchè impossibilitati a pagare il mutuo per alcuni mesi o anni? A quanto leggo si continua a lasciare la povera gente in mezzo ad una strada, ad infierire sulle vite di famiglie già duramente provate dalla attuale assurda e improvvisa e inaspettata situazione economica e sociale. Tutti hanno fatto un mutuo e fatto debiti perchè fino a qualche anno fa la situazione era diversa. Il lavoro era fisso o quasi, c’erano certezze, c’era abbondanza. Di punto in bianco ci siamo alzati un giorni ed abbiamo scoperto che le aziende, i colossi sono falliti e chiusi, e hanno lasciato in povertà i loro dipendenti che avevano preso impegni con le banche e con i creditori. Vi pare giusto, a questo punto, che venga pignorata la prima casa a queste persone? Oltre al danno la beffa.
E’ vergognoso. Davvero vergognoso. Io mi sto vergognando di essere italiana e di vivere in questo territorio tanto contaminato da una classe politica che fà pietà in tutto e per tutto.

ho un negozio e visto la crisi non riesco a pagare l’affitto ho un debito di 50000 euro
l’unica cosa che possiedo è una casa in comunione dei beni possono ipotecare anche la quota di mio marito.la casa ha una ipoteca di primo grado della banca

salve
ho un debito di circa 170.000 euro con la banca mi hanno messo un’ipoteca sulla casa la mia unica casa, possono pignorarmela anche se ho in figlio invalido al 100/100 con accompagno?e un solo stipendio di 1200 euro in casa siamo in 4 ciao e grazie in anticipo

buon giorno,ho appena leto che la mia casa e stata aggiudicata all’asta.io sono l’unica che lavoro in famiglia e ho 2 figli minoreni.volevo sapere in quanto tempo devo lasciare la casa e si possono fermarmi il quintodelo stipendio,visto che lo hanno venduto con 115milla di meno del mio mutuo.grazie

In teoria, devi lasciarla subito, in pratica può darsi che di fatto tu riesca a rimanere ancora per un certo periodo, difficilmente quantificabile perché dipende un po’ dalla situazione e da come si muovono le cose. Se hai ancora dei debiti, possono procedere col pignoramento anche dello stipendio.

B.giorno! A me sta succedendo che troppi dei finanziamenti non riesco a fare piu’ vita. Ora riesco ancora a pagare gli altri ma Agos(18000 euro) e Findomestic (5000) non piu’. Ho la casa che mi hanno lasciato i miei genitori e uno stipendio che tolti 1/5 e delega mi rimangono 300 euro!!! Cerco 2 lavoro ma vengo definita “anziana e troppo cara per essere messa in regola” e nn trovo. Cosa mi devo aspettare?? Se mi levano la casa dove vivrei?? Possono?? Grazie per l’aiuto

Grazie x la disponibilita’. Mi sono rivolta ad un’avvocato ma dice che avendo la casa non mi conviene chiederlo perche’ mi toglierebbero subito la casa. Di pagare un piccolo importo e ha scritto ad Agos. Anche se per piccolo che sia x me e’ un dramma lo stesso… Ho pensato di vendere a parte che me la svalutano tanto,(ho contattato tecnocasa ed e’ venuta a fare visita) ma ora come ora e’ pieno di case in vendita. E poi con lo stipendio che prendo l’affitto come lo pagherei una volta finiti quei pochi soldi che magari riuscirei a mettere da parte… Sono disperata e vorrei a volte farla finita. Mi scusi x lo sfogo!!!!

Può essere è una valutazione da fare in base ai debiti che hai non ci sono miracoli che si possano fare in questi casi purtroppo, ricordati però che se trovi una soluzione negoziale deve essere sostenibile altrimenti perdi solo tempo e altri soldi. In bocca al lupo.

buonasera ho l’asta giudiziaria della mia casa il 19 marzo 2014 ho cercato un’accordo con la banca ma purtoppo soldi in contanti non ne ho.
vorrei ripristinare lo stesso mutuo anche maggiorato di interessi ma come posso fare?????????
ce qualcosa per evitare l’asta?

Non credo, ma se non vuoi lasciare nulla di intentato ti conviene rivolgerti ad un avvocato che esamini la situazione in particolare per vedere se è tutto regolare o se si può fare qualche negoziazione in extremis. Rischi di spendere soldi per nulla, ma se vuoi tentare è l’unico modo.

Salve mi trovo in una situazione abbastanza disastrosa! Devo dare 22.000 euro ad una azienda che mi ha acceso un’ipoteca di 2′ grado,l’immobile però è cointestato con mia moglie in comunione dei beni,possono metterla in vendita,tenendo conto che c’è un ipoteca di primo grado di 175000 euro ?
Saluti

Sì certo ogni creditore può promuovere l’esecuzione. Viste le cose che sono in ballo, io incaricherei al più presto un avvocato in modo da avere un’assistenza concreta e i consigli giusti tagliati sul caso.

salve io ho un problema grosso… la situazione è questa: io vivo con mio fratello e i miei genitori e viviamo solo con la pensione di mia mamma ( 700 euro) piu qualche lavoretto ce fa in casa di una signora anziana, mio padre è in mobilità da 3 anni io non lavoro e mio fratello lavora con agenzia ( quindi non fisso) io sto cercando lavoro ma non lo trovo purtroppo ( lo cerco da 4 anni senza successo) … a noi da sempre arrivano spese condominiali che partono da 300 minimi ad un massimo di 900 euro da quando mio padre è antrato in mobilita non abbiamo piu potuto pagare quindi abbiamo raggiunto un debito di 10,000 euro… abbiamo detto all’amministratore ce se voleva gli davamo 100 euro al mese visto che viviamo con solo 700 euro lui non a accettato minacciandoci di mettere all’asta la casa… oggi mi è arrivato un ” atto di precetto” che mi intima di pagare entro 10 giorni 4360 euro altrimenti minacciano azioni legali la mia domanda è vi sembra giusto togliere la casa ad una persona che anche se si sforza non può pagare non può? io ho una paura boia che lo facciano sul serio se entro i 10 giorni non pago possono togliermi la casa? l’atto di precetto cos’e? ho un garage che da solo vale 20 mila euro no possono prendersi quello? perchè anno mandato una “atto di precetto con 4360 euro se il debito è 10,000 posso ugualmente togliermi la casa? aiutatemi vi prego ho paura 🙁

l’ipoteca è gia stata messa, ma è possibile che scaduti i 10 giorni mi possono portare via la casa cosi di punto in bianco?
è possibile che per una cifra cosi ti possano portare via la casa o no?

ho paura aiutatemi 🙁

Visto che hai ricevuto un atto di precetto, e che quindi la cosa è già in uno stadio piuttosto avanzato, credo che dovresti incaricare un legale. Se il tuo reddito è inferiore al minimo previsto dalla legge, forse puoi chiedere l’ammissione al patrocinio a spese dello Stato. È evidente che si tratta di una situazione dove è necessario un consiglio approfondito e un intervento concreto da parte di un professionista, e che non puoi gestirla da solo sia pure raccogliendo qualche informazione su internet, mi dispiace.

Buonasera. Io ho una snc, vorrei sapere se questa ditta dovesse chiudere per vari motivi (un socio che se ne va e non abbiamo soldi per liquidarlo) io che ho una casa al 50% con la mia compagna e con un mutuo a metà cosa rischio? possono pignorarmi la casa? Non avendo soldi per liquidare il socio sarei costretto a chiudere e avrei dei debiti da saldare.

Sì, è una società di persone e rimani responsabile anche tu personalmente di tutti i debiti contratti. Ti consiglio di acquistare una consulenza da un avvocato per vedere come puoi gestirti meglio.

salve 4 anni fa mi hanno pignorato la casa e per questi anni ho continuato a viverci come custode ora mi hanno comunicato che il nuovo custode sarebbe stato un avvocato ora mi chiedo se posso fare qualcosa dal momento che ho anche una bimba di 7 anni almeno fino alla vendita all’asta della casa dal momento che sono disocupato e non ho un posto dove andare a vivere?la ringrazio anticipatamente per la sua disponibilita’

non ho pagato 9 rate del mutuo perchè ho avuto problemi di tubare in casa e ho dovuto usare i soldi per sistemare, ho chiesto una qualsiasi modo alla banca per sistemare le mie rate in dietro mentre pago quelle dei mesi in corso non ho avuto risposte ma il congelamento del conto e non mi dicono niente mi hanno detto che verro contatata dallo studio legale. Ma è possilbile che devo aspettare di essere contatata e non posso fare niete ma solo aspettare, ora ho gia saldato 2 rate in dietro cosa posso fare.

Purtroppo il limite di rate che si possono non pagare fissato dalla legge è di 7, quindi adesso la banca se vuole può chiedere la risoluzione del mutuo. Per il resto, sono loro che hanno il coltello dalla parte del manico quindi devi parlare con chi ti dicono loro, della loro organizzazione. Una cosa che potresti fare è mandare una pec con l’offerta di pagamento, un domani potrebbe esserti utile.

Buonasera,ho un quesito da porvi:ho un mutuo con unicredit banca,per tante ragioni non ho potuto soddisfare le rate del mutuo.ho ricevuto la lettera della banca e dopo aver parlato con la consulente della unicredit management bank,credo sia la società di unicredit per la soluzione degli impagati,avevo avuto assicurazione che se riuscivo a pagare quanto dovuto prima della fine dell’anno avrebbero rimesso in bonis il mutuo e avrei potuto da gennaio ricominciare a pagare le rate regolarmente,abbiamo venduto tutto quello che potevamo vendere e abbiamo recuperato quasi la somma intera,prima di natale mi chiama la consulente e mi dice che non si può fare più niente la banca non dava più tempo per fare il rientro,chiedo spiegazioni,di come mai il tempo che lei mi aveva indicato non era più valido,ma ho avuto come sola spiegazione che la banca aveva deciso di non aspettare più,a desso che succede ?posso fare qualcosa ? vorrei qualche indicazione di come muovermi !! grazie

Sono cose che succedono tutti i giorni purtroppo, non è la prima volta che un creditore si rimangia la parola data. Per darti qualche indicazione concreta, bisognerebbe vedere più nel dettaglio la situazione a cominciare dal numero di rate non pagate. Ti consiglierei di farti seguire da un bravo avvocato con spiccate capacità di negoziazione.

Salve
il mio problema e' attinenete al pignoramento sulla casa di mio padre, la quale e' l'unica che possiede e dove vi abita. Questo pignoramento e' dovuto all'inadempiezza di mio padre a non pagare i suoi contributi avendo un 'attivita' commerciale e il debito della serit ammonta a circa 70.000 €.
Detto questo volevo sapere se io come figlia posso acquistare la proprieta' di mio padre ed ottenere un mutuo per svincolare cosi' questa situazione

La mia richiesta di risposta urgente non era per metterle fretta o per pretesa di un qualcosa che potesse crearle disagi,era solo per la sete di sapere visto il caso particolare e visto che comunque ho letto le risposte inviate agli altri e i suoi chiarimenti e i suoi consigli li avevo valutati molto soddisfacenti ,tutto qui.Non sono solita partecipare a discussioni del genere telematicamente, ma mi ha colpito la sua professionalità e la sua capacità risolutiva ed ho lasciato un messaggio pensando di poter ricevere almeno in questo primo step una soluzione da un professionista . Forse ha frainteso il mio messaggio…mi scuso per il disturbo e la ringrazio lo stesso per la disponibilità.
Saluti….Alessia

Non c'è problema, anche se non credo di avere frainteso, se la lingua italiana ha ancora un senso «urgente» è una cosa che deve per qualche motivo essere disbrigata subito, e comunque prima delle altre, con maggiore priorità, cosa che io purtroppo non posso fare, dal momento che devo dare priorità ad altre cose e cioè al mio vero lavoro prima che al blog che per noi è più un divertimento che altro; per questo ho ritenuto opportuno avvertirti, nel nostro settore legale capita spesso che una persona abbia bisogno di informazioni in via urgente, non è allora il caso che stia ad aspettarla nei contesti in cui non le può ricevere in questa forma, ma che si organizzi di conseguenza. Grazie per i complimenti, in bocca al lupo per tutto.

–?cordialmente,

tiziano solignani, da ? Mac http://ts.solignani.it (splash) http://goo.gl/p6Sb0 (libri)

BuongiornoTiziano, mi è capitato di leggere la sua risposta.
La lingua italiana si può fraintendere?
Credo di si, altrimenti queste sue parole :” dare priorità al mio vero lavoro prima che al blog che per noi è più un divertimento”.
Le trovo alquanto offensive verso chi vi scrive cercando una soluzione ai propri problemi.
Doriana

Salve, ho urgentemente bisogno di alcune informazioni e di alcuni chiarimenti sulla mia situazione e su quello a cui potrei andare incontro .Mio padre ha un mutuo con un'ipoteca di primo grado sulla casa(l'unica nostra abitazione).A causa di problemi di lavoro, non è riuscito a pagare le rate del mutuo…importo circa di 12000 euro.Aveva provato a rateizzare ancora di più l' insoluto complessivo ma non è riuscioa ad adempiere ai pagamenti.Vorrei sapere dopo quanto tempo la banca può passare al pignoramento e alla vendita all'asta dell' abitazione, e inoltre vorrei sapere se la banca può mandarci via di casa anche se questa è la nostra unica abitazione.Se riuscissi io a dare i soldi a mio padre per pagare un paio di rate di cui è moroso, ritarderei l'azione giudiziaria della banca?riuscirei a tamponare la situazione e a prendere tempo?vi prego rispondetemi…non so cosa fare e come muovermi.Io sto ultimando gli studi e lavoro part-time con un contratto a progetto pure per un anno.Ci sarebbe qualche soluzione di cui potrei approfittare io per risanare la situazione?Attendo con ansia una vostra risposta.
Saluti Alessia

Come diciamo sempre, qui noi rispondiamo solo a perso tempo, se ce ne capita l'occasione. Se, pertanto, hai urgenza di ricevere una risposta, e per di più sei in ansia in relazione alla questione, ti consiglio di valutare di acquistare una consulenza, che ti garantisce una informazione completa e in tempi rapidissimi sul tuo problema, da noi http://consulenze.solignani.it o da qualsiasi altro studio di tua miglior fiducia e comodità.

–?cordialmente,

tiziano solignani, da ? Mac http://ts.solignani.it (splash) http://goo.gl/p6Sb0 (libri)

leggendo tutti questi casi non posso che dirvi le banche sono degli strozzini legalizzati state tranquilli che se possono rovinarci lo fanno , spalancano le porte a chi è pieno di soldi e le chiudono a chi ha bisogno !! ma chi ti rovina più di tutto è la segnalazione al crif che ti chiude tutte le porte . Auguri a tutti

Buon giorno ho un debito con la banca di circa 35.000,00 la quale ha messo una ipoteca di 3°, ho l udienta di comparizione a fine ottobre 2011 per la vendita dell immobile.
La mia prima casa , di residenza ha una :
1° ipoteca di mutuo x acquisto con scadenza tra 20 anni , importo rimanenti ancora di circa €120.000, 00 presenta una ipoteca
2° per un finanziamento con scadenza tra 8 anni, importo rimanente ancora € 50 000,00.
Il valore della casa sul mercato e' di circa se non meno € 230 000,00 son sposato ed ho un figlio.
volevo sapere se possono metterla all asta
saluti

HO UN DEBITO CON IL CONDOMINIO E UN ATTO DI PRECETTO COSA POSSO FARE OVVIAMENTE I SOLDI NON CI SONO EURO 5.000 C'E UNA SOLUZIONE AFFINCHè NON MI PIGNORINO LA CASA PREMETTO CHE LA CASA è GIA IN VENDITA…LAVORA SOLO MIO MARITO E UN MUTUO DA PAGARE SI PUO RATEIZZARE LA COSA AIUTO GRAZIE.

l’art.1129 bis del Codice Civile prescrive che la richiesta di pagamento delle spese condominiali ed eventuale recupero giudiziale deve avvenire entro 6 mesi dalla chiusura del bilancio, pertanto se l’azione di recupero giudiziale e avvenuto dopo, le stesse sono cadute in prescrizione e non sono dovute

Se ne ricorrono i presupposti, potrebbe provare ad intentare una causa di "anatocismo bancario" (anche a mezzo domanda riconvenzionale nell'opposizione a D.I.) nei confronti della banca che lo sta per ingiungere…non si sa mai che da debitore diventi creditore…ad un mio cliente è successo! 😉

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