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quando la parcella del legale sembra troppo alta

Il mio legale mi ha mandato la parcella per l’attività svolta, ma mi sembra troppo alta. Come posso fare a controllare che sia corretta?

Innanzitutto, va ricordato che la parcella è quel particolare tipo di “conto” che fa l’avvocato quando una pratica è stata tariffata con il sistema appunto a tariffa forense, di cui parliamo meglio in un nostro precedente post, alla cui lettura rimandiamo anche per capire come funziona, intrinsecamente, questo modo di determinazione dei compensi.

Detto questo, va ricordato che le tariffe forensi prevedono diversi importi in base al valore della pratica, per cui per posizioni e vertenze che hanno valori elevati non è difficile che maturi il diritto ad un compenso altrettanto consistente. C’è anche una ulteriore categoria di questioni, quelle di valore indeterminabile, che sono dalla legge considerate, per convenzione, di valore medio-alto. Un esempio di questo genere di pratiche sono le separazioni tra i coniugi, che appunto hanno valore indeterminabile ed è per questo che nelle separazioni il conto dell’avvocato può essere salato anche quando il patrimonio che i coniugi avevano da dividersi non era molto: acquistano rilievo gli aspetti non patrimoniali, come spesso ad esempio la tutela dei minori.

Per dire che una parcella è troppo alta, insomma, non ci si può basare solo su impressioni meramente personali, ma bisogna fare una prima valutazione con qualche criterio, per quanto possibile. Fatto ciò, se la parcella continua ancora ad apparire eccessiva, e se la si vuole comunque controllare perchè non si ha piena fiducia nell’autore della stessa, le possibilità sono due.

  • Innanzitutto si può incaricare un altro avvocato di controllare la parcella che si è ricevuta: naturalmente, bisognerà corrispondere il compenso di questo secondo avvocato per la sua attività di controllo che, in fondo, è una vera e propria consulenza e nemmeno così semplice, visto che per valutare una parcella si devono ricostruire mentalmente tutte le attività che l’avvocato ha fatto e questo, magari in una causa durata anni, non è proprio immediato. Ci si può comunque accordare per il compenso dovuto per tale operazione in modo forfettario, ad esempio 100 o 200€ per l’intera operazione.
  • La seconda opzione è quella di chiedere l’intervento dell’Ordine degli Avvocati, sottoponendo allo stesso la parcella; l’ordine ha infatti il compito di controllare che i propri iscritti non commettano violazioni deontologiche, tra cui quella di parcellizzare importi al di fuori di quanto previsto dalla legge. Il controllo dell’Ordine, tuttavia, è necessariamente meno accurato di quello che può fare un altro avvocato, essendo destinato tendenzialmente alle violazioni macroscopiche delle tariffe, inoltre si svolge solo a livello cartaceo, senza che al cliente vengano date spiegazioni sulle voci della tariffa. Infine, il cliente che impugna una parcella all’Ordine dopo difficilmente potrà ottenere sconti o dilazioni di pagamento dall’avvocato che l’ha redatta.

Naturalmente, il consiglio è sempre quello di stipulare una buona assicurazione di tutela giudiziaria per non avere mai di questi problemi.

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Di Tiziano Solignani

L'uomo che sussurrava ai cavilli... Cassazionista, iscritto all'ordine di Modena dal 1997. Mediatore familiare. Counselor. Autore, tra l'altro, di «Guida alla separazione e al divorzio», «Come dirsi addio», «9 storie mai raccontate», «Io non avrò mai paura di te». Se volete migliorare le vostre vite, seguitelo su facebook, twitter e nei suoi gruppi. Se volete acquistare un'ora (o più) della sua attenzione sui vostri problemi, potete farlo da qui.

46 risposte su “quando la parcella del legale sembra troppo alta”

Salve Avvocato, ti ringrazio anticipatamente di aver dedicato del tempo per rispondere alla mia richiesta.
mia madre ha vissuto e tutt’ora una causa che è durata 8 anni. abbiamo appena avuto la sentenza del giudice. Mia madre si è risposata con il signor Donato e dopo 10 anni di matrimonio I figli dal primo matrimonio nel momento in cui hanno saputo che avevano messo in vendita appartamento che in quel momento mia madre aveva la. nuda proprietà e Donato l’usufrutto, si sono avvicinati verso il loro padre creando problemi, e convincendo Donato a scrivergli l’ usufrutto a nome dei 2 figli.
in saguaro hanno fatto delle denunce portandosi parte civile.
La causa finale è andata abbastanza bene. inizialmente la causa era seguita da un altro avvocato che abbiamo deciso di cambiare perché non portava impegno e serietà alla faccenda. il nuovo avvocato che è rientrato in questi ultimi 8 mesi, ha chiesto differenti acconti, che ha avuto in contanti 1300 eur. mi ha mandato la pagella finale chiedendomi 4800euro inserendomi le due informazioni dei 2 avvocati. io non eronal corrente di dover pagare 2 avvocati, non ho avuto nessun preventivo. quali punti posso includere nella mia risposta per cercare di negoziare il prezzo?
grazie mille

Avrei bisogno di un parere: sono in causa per divisione di eredità ma ho licenziato il mio avvocato perché secondo me non mi difendeva bene. Ora nella parcella che mi ha fatto pervenire chiede anche la percentuale sulla eredità che ancora non ho preso e sicuramente non prenderò grazie a lui. È corretto da parte sua? Cosa posso fare?

Anche io ho vissuto e vivendo una richiesta del mio avvocato di 26.000 euro per una separazione, mi sono rivolto al consiglio degli avvocati di zona a ridotto di solo qualche briciola Si sa cane non morde cane) ho avuto un continuo contatto con il mio avvocato a suon di raccomandate, in ultimo ho chiesto di dimostrare tutta la complessità del caso e il suo operato nelle udienze tenute, in ultimo, gli ho ho scritto che se avesse continuato lo avrei denunciato per istigazione al suicidio di fronte ad una sua richiesta così assurda. da qui ho perso le sue tracce credo si stia ricredendo. (Naturalmente tutto documentato da uno psicologo dove gli ho descritto che mi ha sconvolto la vita.

Infatti, nelle udienze non ha mai aperto bocca.Senza volere offendere nessuno della categoria, il lavoro è stato accordarsi con la controparte.Non aggiungo altro per rispetto di questo Forum.

Buona sera Avvocato, se scrivessi quello che veramente è successo forse ci sarebbe bisogno di chiudere qualcuno in galera e buttare via la chiave, la verità e che quando ti accorgi che qualcuno ti prende in giro è troppo tardi i giochi sono stati fatti e sei fregato, ti matti nelle mani di chi credi possa aiutarti, ma invece mira ai suoi interessi, mi ricordo al primo appuntamento mi sono dovuto far accompagnare da un’amico perchè appena operato di Laringectomia Totale, e avendo un buco in gola non potevo parlare ero in condizioni disastrose, tanto vero che il mio stesso avvocato al telefono con l’avvocato della controparte gli disse che ero in una situazione miserabile. In seguito mi ha sempre detto che avrei dovuto passare il mantenimento, al quale io ho sempre detto (non è che non voglio, NON POSSO),la prima ciliegina l’ha confezionata mandando le mie memorie solo il pomeriggio della prima udienza, ora mi che gli avvocati non sanno che alla prima udienza il giudice deve prendere provvedimenti provvisori? infatti nella prima udienza il giudice non sapeva nulla delle mie condizioni, infatti mi ha detto che dovevo passare il mantenimento (la controparte Lavora). Ho risposto al giudice (IO, non l’avvocato)) che lasciavo la casa, allora ha detto di prendere un accordo e rimandato di 15 giorni il provvedimento. Nell’accordo la controparte invece di 500 euro è passata a 700. a questo punto la fortuna mi ha assistito, una mattina ho avuto un malore mi sono recato al pronto soccorso dove a visitarmi c’era per fortuna un Pneumologo chiedendomi come mai ero solo, gli ho spiegato che stavo separandomi, e lui mi ha detto che nelle mie condizioni non potevo restare solo, allora ho messo in regola una badante e portato il contratto al mio avvocato che vedendolo si è alterato dicendo che il giudice poteva pensare ad una manovra scorretta, a questo punto ho detto che il giudice non deve pensare ma valutare le carte. Così all’udienza successiva non è stato concesso nessun mantenimento.Per non parlare dei testimoni ammessi, a me solo 6 su 30, alla controparte 11 su 11, anche qui un avvocato dovrebbe intervenire. In più dei sei ammessi, sentiti solo 4, pure qui un avvocato dovrebbe imporsi di ascoltare i Testimoni ammessi. Concludo dicendo ho fornito tutte le prove io all’avvocato il quale ha fotto solo fotocopie.Questo è solo una piccola parte del tutto, e per finire chiede 26.00 euro per il suo lavoro. Io non c’è l’ho con gli avvocati, ma con chi gli permette di comportasi in questo modo. Mi piacerebbe che questa storia potesse uscire a carattere Nazionale,anche perchè quello che ho scritto corrisponde alla verità.

Guarda, così non si capisce comunque granché, anzi quasi niente, bisognerebbe esaminare il fascicolo per valutare se e che cosa è stato fatto, il lavoro effettivamente prodigato o meno. Mi dispiace di non poterti essere più utile.

Avv. Solignani
dalle sue risposte si inuisce che il cliente è SEMPRE destinato a soccombere per legge.

Lei parla di conciliare..accordo.ecc.
perchè soggiacere a ricatti, previsti per legge perche’ una Ingiustizia legalizzata.

Almeno gli estorsori di professione rischiano la galera. Voi non rischiate nulla.

Scusi lo sfogo.

Con l’esperienza che ho avuto con il mio legale per una causa, peraltro vinta, sono rimasto disgustato per la rapacità del”avvocato.
ma come mai la legge tutela questi personaggi?

non voglio generalizzare, purtroppo è così.

Buongiorno,
nel mese di settembre 2015 ho contattato un Avv. che conoscevo perchè ho ricevuto da mio marito una richiesta di separazione, ci sono stati contatti telefonici e una consulenza presso il suo studio dove ho portato la documentazione che ho reperito. Trammite e-mail ho inviato altri documenti e non ho mai ricevuto riscontro di avvenuta ricezione.
Una sera mi ha telefonato dicedo che aveva ricevuto dalla controparte una inquietante richiesta, siamo rimasti a lungo al telefono e non ha saputo darmi nessuna rassicurazione.
Nei giorni a seguire chiesto un preventivo e il punto della situazione e non avendo ricevuto risposta, ho richiesto a distanza di 2 mesi di visionare il conenuto della richiesta della controparte e, non ottenendo ancora risposta sono passata alla revoca affidando l’incarico ad unaltro avvocato.
ho ricevuto una parcella di 1268 euro dall’Avv. che ho revocato mi sembra un po esosa..
ma sono perpessa a contestare comwe posso muovermi ?

Buongiorno, si ricorda di me? le avevo scritto che mi sarei rivolto all’ordine degli avvocati,per la parcella richiestomi per la separazione (34,000 euri) l’ordina l’ha ridotta a 15,000 euro, ora provvederò con un avvocato a vedere tutti i contenuti, poi credo che instaurerò una causa, anche perchè l’operato dell’avvocato non è stato esemplare.

Buongiorno, mi rivolgo a voi per un aiuto, la mia ex moglie ha chiesto la separazione con accuse false e non dimostrabili, mi sono rivolto a un’avvocato dopo tre sedute davanti al giudice, la mia ex ha deciso di non continuare,io contro il consiglio del giudice ho voluto continuare perché, ero innocente, alla fine sono stato condannato solo a pagare tutte le spese del procedimento (10.000 euro) nelle udienze il mio avvocato non è mai intervenuto sulle dichiarazioni false dei suoi testimoni, documentate con prove scritte (sono invalido al 100% Laringectomizzato Totale) uno dei suoi testimoni ha dichiarato di avermi SENTITIO DIRE, nelle prove scritte avevo prodotto la documentazione di un medico legale che NON POTEVO PARLARE, in più il giudice mi aveva ammesso sei testimoni, ne ha sentiti solamente quattro, tra cui il figlio che che viveva con noi, il quale ha dichiarato di non aver mai sentito ho visto di quello che la madre mi accusava,il giudice lo ha ritenuto inaffidabile.
Volevo ricorrere in Appello,ma il mio avvocato mi ha sconsigliato, alla fine mi ha mandato il conto che supera i 20.00 euro, chiedo a Voi se tutto questo è giusto?, un altro avvocato mi ha consigliato di scrivere all’ordine degli avvocati cosa che ho fatto, ma visto la esperienza ho poca fiducia, come si dice cane non morde cane.
In ultimo volevo segnalare che la mia ex mi ha fatto un decreto ingiuntivo per la mia liquidazione del lavoro, ho impugnato il decreto vincendolo, la mia ex è stata condannata alle spese circa 10.000 euro, ora il mio avvocato mi chiede 10.000 euro per la causa, ma non dovrebbe pagare chi perde?.
In attesa del Vostro aiuto, porgo Distinti saluto

Per l’appello, bisognerebbe ovviamente esaminare il fascicolo. Quanto all’avvocato, sei tu che l’hai incaricato che sei tenuto per primo a pagarlo, poi puoi tentare di recuperare le spese dalla controparte.

ho dato 6000 euro per la causa di separazione, credo sia una cifra sostanziale per una separazione,anche perchè l’avvocato non ha svolto il suo dovere nei migliori dei modi,ora ho scritto all’ardine degli avvocati, spero prendano in considerazione la mia richiesta di valutare se la somma richiesta è giusta. mi sembra che anche se vinci le cause devi lo stesso pagare.Credo per il decreto ingiuntivo vinto L’avvocato che avanza i soldi debba chiederli a chi ha perso.La ringrazio per la sua attenzione, distinti saluti. P.S neanche Il Sig. Berlusconil paghi una cifra simile per una selarazione.

Salve, in questo momento sono in attesa della risposta dell’ordine degli avvocati, in seguito per ordine, informerò il sindaco della città, cercherò di rendere pubblica tutta la questione per televisione e giornali informando i cittadini e tutte le autorità, se dette persone è giusto che abusino delle loro autorità, e che tutti i colleghi si nascondono dietro un dito, al mondo vorrei sapere quante persone devono pagare quasi 30.000 euro per una separazione di sole TRE udienze, che con carte documentate da dottori di medicina legale non si è nemmeno opposta, quando i testimoni della controparte dichiaravano il falso,e su mia insistanza di intervenire, il mio avvocato diceva che c’erano le carte, allora come può un giudice smentire il medico legale e ritenere giusto la testimanianza falsa? in più questa Giudice alla ex moglie ha ammesso tutti i testimoni invece a me solo sei,dei quali ne ha ascoltati solamente tre tra cui ha ritenuto inattendibile il figlio (21 anni) che viveva con noi, il quale ha dichiarato di non aver MAI assistito alle accuse addossatomi, Per concludere in bellezza il Giudice nella sua sentenza invece di scrivere il (Sig. Franco o anche solo il nome, ha scritto il POVERETTO, questa è la giustizia Italiana, mi viene voglia di stracciare la mia carta d’identità. Faccio presente che sono invalido al 100% con un buco in gola e che tutto quello che mi veniva incriminato è successo tre mesi dopo l’operazione, e a malappena riuscivo a reggermi in piedi.E’ propro vere che quando si deve comparire davanti ai Giudici è meglio essere colpevoli che innocenti.

Capisco la tua vicenda dal lato umano, ma non credo che tu stia seguendo il metodo corretto, che per contestare una parcella e vedere se fondata o meno è sempre quello di farla controllare da un altro avvocato questa volta degno di fiducia e ovviamente previo preventivo.

Buonasera Avvocato, certamente percorrerò anche la strada di affidarmi ad un avvocato, sicuramente non della mia città, perchè come si suol dire, cane non morde cane. le vorrei rivolgere una domanda,……Lei quanto chiede per una separazione di sole tre udienze? e dopo la controparte si ritira, credo sia eccessivo che la parcella sia emessa allo scaglione massimo, la ringrazio.

Gentile Avvocato, la prego di credermi, capisco che leggendo il fascicolo si ha chiara la situazione ma le assicuro che le ho riferito la verità, tutto quello che le ho detto corrisponde al vero, anzi le aggiungo che, ho sentito con le mie orecchie il mio avvocato riferire al telefono all’avvocato della controparte accordarsi a non chiedere le spese reciproche, dicndogli anche che noi avremmo rinunciato a chiedere il mentenimento per il figlio disoccupato, in cambio delle spese addebitatomi dal Giudice nella causa di separazione, ma di più posso aggiungergli sono quattro anni che insisto perchè avanzasse la richiesta di mentenimento per il figlio e come contro risposta il mio avvocato mi risponde che non posso essere io a chiederla ma deve farlo il figlio, dal poco che sò è illegittimo da parte mia, ma essendo quello che anticipa le spese sono legittimato a poterlo fare. ma nonostante tutto questo mio figlio si e presentato nell’ufficio dell’avvocato e gli ha riferito di essere d’accordo.
Ora le chiedo ha agito bene il mio avvocato chiedendomi tutta quella somma?.
Purtroppo qui gli avvoccati si accordano tra loro e chi ne fa le spese siamo sempre noi.
Naturlamente questa è solo verità non avrei nessun motivo di raccontare cose non veritiere,
Certo che le cifre variano da caso a caso, ma non sproporzionate così.
Staremo a vedere come si conclude la questione, ma sicuramente non in breve tempo, ricorerrò fino all’ultimo appello possibile, anche facendomi nominare un amministratore di sostegno (un avvocato) penso sia la persona giusta, già andato davanti al Giudice per la richiesta mercoledì 04 novembre, le ricordo che non posso parlare per la mia patologia invalidante. sarà mia premura informarla sull’esito della richiesta. buona serata. Franco.

Buongiorno Avvocato, questa mattina mi è arrivata la risposta dell’ordine degli avvocati, vogliono un incontro per una conciliazione, è già un buon risultato, la mia offerta saranno i miei polsi, non intendo sborsare un centesimo di più dei 6000 euro già dati, a loro tutte le decisioni immaginabili e possibili, e poi vedrò il da farsi.

Buongiorno,le anticipo,che all’incontro esporrò come mia difesa,: che… ho incaricato un solo avvocato, non due, e se diranno che è uno studio associato io pago per uno solo avvocato,… se in uno studio associato di 100 avvocati non ne li devo pagare tutti e 100,

Grazie del consiglio, sicuramente onestamente, credo di non essere io ad avere la coscienza fuori luogo, staremo a vedere la terrò informata sugli sviluppi, ancora una volta grazie per la sua gentile disponobilità, buona serata, Franco.

buongiorno mi scusi il disturbo avrei bisogno di un consiglio…nel 2009 mi è stata sequestrata la patente e l’avvocato vuole la bellezza di 19.000 euro perché all’epoca ero anche disoccupata e non ho potuto dare tutti i 3.000 euro che mi aveva chiesto di parcella,ne avevo dato però già 2.000. In seguito ci sono stati pignoramenti da parte dello stesso e cos’ altri 1.500 euro gli sono stati resi. Ora ne vuole altri 19.000 euro…cosa posso fare???l’avvocato che ho ora mi a detto che devo patteggiare per darne almeno 6.000 ma mi sembrano un po’ troppi…la prego mi aiuti mi sta rovinando la vita

Mi scusi avvocato ma quando uno è disoccupato o comunque non supera i 10k non ha diritto al gratuito patrocinio?

Mio nonno diceva, meglio un cattivo accordo che un avvocato, pensavo che fosse un detto, confermo mio nonno era un saggio.

Aveva ed avrebbe anche oggi (anzi oggi ancor più che in passato) assolutamente ragione. Questo lo devono tener presente tutti coloro che hanno a che fare con un problema legale, anche se a volte un avvocato è indispensabile proprio per trovare un accordo risolutivo.

Può il costo di una parcella superare il costo dell’oggetto conteso!!!!???
Con 4.750,00 €. di parcella si rifaceva nuovo di zecca il bagno. Il bello è che il giudice ha rigettato la domanda attorea e ha dichiarato assorbita le altre. Ha dichiarato non luogo a provvedere sulle spese di giudizio che si sono intese integralmente compensate tra le parti.
Le parti erano cinque, ognuna delle quali si è pagata le spese per un importo totale di circa 25.000,00 €.. Potevamo rifare completamente nuovi cinque bagni completi.
Perchè non è stato presentato un preventivo di minima e di massima da parte del legale
incaricato????
Sono un amministratore di condominio e mi ritrovo la questione ereditata dalla precedente
amministrazione………..
Posso trattare l’importo di parcella visto che non era stato preventivato????????
Grazie

Così non ho speranza di capire niente. Se c’è una sentenza la cosa va studiata bene, ti suggerirei di acquistare se credi una consulenza. In linea generale le spese legali possono benissimo essere superiori al valore di una lite, deve essere l’avvocato prima di partire ad avvertire di questa eventualità.

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