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Distanze legali dal confine

buongiorno,
la recinzione del terreno attorno alla mia casa dista da essa circa 6 m su ogni lato, mentre a sud i metri sono 13. A quanto ne so, da questo lato avrei quindi la possibilità di ampliare la casa di 7 m (mantenendo così 6 m dal confine). Un vicino mi chiede di cedergli 4 m del mio terreno proprio sul lato sud per portare ad 8 m la larghezza della stradina esistente (che gli consentirebbe di avere una vera strada d’accesso ad una lotizzazione che vuole realizzare su un suo terreno). Ma se agli attuali 13 m tolgo 4 m, il confine si porta a 9 m dall’abitazione e per mantenere 6m dalla recinzione resterebbero soli 3 m “edificabili”; la cosa comprometterebbe i mio progetto. Il geometra del mio vicino assicura che, in base alle ultime leggi in campo edilizio, il confine per l’ampliamento continuerebbe a misurarsi dalla vecchia recinzione, in pratica potrei ampliare di 7 m arrivando a 2 m dalla strada (…sono disposti anche a firmare una loro autorizzazione). La cosa, oltre a non piacermi (volessi un giorno fare un terrazzo, questo risulterebbe proprio sopra la strada), non mi convince proprio e quindi Le chiedo: quali sono le attuali leggi che governano l’ampliamento con particolare riferimento alle distanze consentite? Grazie

Anzitutto Le consiglio di diffidare da presunte autorizzazioni che il vicino si sarebbe detto disponibile a firmarle.

Quando si dispone di propri diritti di tipo immobiliare, infatti, è sempre bene farsi assistere da una figura professionale, in quanto firmando dei documenti che non hanno tutti i requisiti di legge si rischia di ritrovarsi in mano delle “carte” prive di valore legale, o comunque che non possono essere trascritte in Conservatoria senza prima instaurare una causa civile (con tutti i relativi costi e tempi).

Per quanto riguarda i suoi quesiti specifici in ordine alle distanze legali posso dirle che:

1) per effettuare un amplimento della sua casa non è assolutamente sufficiente che Lei rispetti la distanza dal confine. Per effettuare l’ampliamento, infatti, deve rispettare anche molti altri parametri (altezza, valumetria etc…);

2) per quanto riguarda le distanze non esiste una legge generale che stabilisca una distanza unica, in quanto le disposizioni nazionali sono integrate da quelle locali (in particolare dai piani regolatori dei comuni).

Le consiglio, quindi, di sentire un tecnico della sua zona (geometra, architetto, ingegnere), naturalmente diverso da quello dei suoi vicini che Le potrà rispondere sia sulla eventuale possibilità di un ampliamento che sulle distanze da tenere.

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Di Michele Peri

Avvocato in provincia di Modena.
Appassionato di musica e libri. Già juventino
...e tutto il resto è noia

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