Sposata in separazione dei beni con un divorziato con due figlie.Non abbiamo avuto figli.Alla mia morte vorrei lasciare la casa di mia proprieta’ (acquistata prima del matrimonio) a mio fratello. Basta un testamento o la legittima va considerata anche in questi casi?Se non fosse possibile,come evitare che alla morte di mio marito questa proprieta’ passi alle sue figlie? grazie (Francesca, via posta elettronica)
Ho un quesito da porvi. Mi sposerò a settembre,in separazione dei beni, con un ragazzo che ha una figlia naturale che vive con la madre. Dato che i figli naturali sono equiparati ai legittimi in materia successoria è possibile che i miei beni vengano ereditati anche dalla figlia di mio marito? Viviamo in una casa di propietà di mia madre e verrà fatto un atto di vendita a mio favore, mi conviene farlo prima del matrimonio? In questo modo se mi succedesse qualcosa chi la erediterebbe? Mio marito e anche la figlia? C’è un modo che mi permetta di tutelare tutti i miei beni? E se avessi figli legittimi con mio marito? Escluderei la bambina di mio marito dall’eredità dei miei beni? Grazie per il servizio…molto utile e interessante. (Carla, via posta elettronica)
Intanto, grazie per i complimenti a nome di tutto lo staff.
In secondo luogo, pubblico insieme questi due quesiti poichè il contenuto è molto simile e la risposta, tranne alcune piccole differenze, può essere unica per entrambe le lettrici.
Preliminarmente vorrei osservare che separazioni e comunione dei beni sono regimi patrimoniali della famiglia che hanno effetto solamente tra ‘vivi’, ciò significa che quando una persona muore, l’eventuale separazione o comunione dei beni non ha più alcuna rilevanza.
Questo per dire che il fatto che due coniugi siano in separazione dei beni e l’immobile era di uno solo – anche prima del matrimonio – non avrà alcuna rilevanza nel momento in cui si aprirà la successione.
Il consiglio per entrambe è sicuramente quello di fare un testamento tenendo però presente che il coniuge ha diritto alla quota di legittima sull’intero patrimonio e, quindi sugli immobili in questione, ma che la prima lettrice – e la seconda, s’intende – può sicuramente lasciare la quota disponibile a chi vuole.
Quanto alla seconda lettrice, voglio solo precisare che la figlia del futuro marito non è sua erede diretta ma erede del padre: ciò significa che se, ad esempio, il futuro marito verrà a mancare prima della lettrice suoi eredi legittimi saranno la moglie e la figlia, mentre se verrà a mancare prima la lettrice suo erede legittimo sarà solo il marito. Ovviamente, alla morte del marito nonchè padre della ragazza, la figlia di quest’ultimo avrà diritto alla quota legittima dell’eredità.
11 risposte su “separazione dei beni e successione”
Siamo quattro fratelli ho deciso di sciogliere la comunione dei beni mi sono recato da un avvocato ed allaediazione obbligatoria trovando un comune accordo e stima dei beni.in seguito mio fratello magiore e stato l’asciato dalla moglie portandosi con se una minorenne chiedendo in tribunale il mantenimento per la figlia piu chiede la successione di mio padre che quando e deceduto non si conoscevano e non avava figli con questa signora e la successione diia madre che si conoscevano.
Ora vi chiedo di aver paura o continure l’ho scioglimento dei beni o un giorno riaprira’ la divisione dei beni ed io mi oppongo la succssione diio padre?
Se avete raggiunto un accordo in sede di mediazione quello dovrebbe essere vincolante.
Salve, mio padre è vedovo e ha intenzione di risposarsi in regime di separazione dei beni e vorrebbe che alla sua morte tutta la sua eredità andasse a me e a mia sorella, da quanto ho capito questo non è possibile perché un terzo spetta di diritto al coniuge, l’unica soluzione per impedirlo è continuare con la convivenza? Poi vorrei chiedere se il denaro dato a me e a mia sorella alla morte di nostra madre che è stato intestato anche a mio padre come tutore (all’epoca eravamo minorenni) e che per nostra scelta è rimasto tutt’oggi intestato anche a lui, rientra o meno nei beni che poi dovranno essere divisi in caso di morte di mio padre con la futura moglie. Con la separazione dei beni o con qualche altro documento non c’è qualche modo per far in modo che a morte di mio padre quel denaro rimanga nostro?
Il regime patrimoniale tra i coniugi non ha niente a che fare con gli aspetti successori, per il resto confermo che come hai già capito non è possibile fare quel che desiderate. Quanto al denaro di vostra madre, bisognerebbe esaminare in primo luogo la documentazione, in generale conviene sicuramente che lo prendiate in carico voi, se è vostro.
buonasera, vorrei porvi alcune domande:
sposata in separazione dei beni,senza figli;ho acquistato una prima casa di prioprieta’ al 50% con mio marito con mutuo ipotecario(sempre al 50%) dell’80%, mentre il restante 20% è stato pagato con dei soldi avuti in regalo dalla mia famiglia. La casa è ovviamnete cointestata a entrambi.Le mie domande sono queste:
se dovesse succedere qualcosa a me il mio 50% a chi andra?
se dovesse succedere qualcosa a mio marito il suo 50 % a chi andra?meta’ a me e meta’ alla sua famiglia di origine?
se dovesse succedere qualcosa ad entrambi la casa( e i pochi risparmi che abbiamo in banca in un conto cointestato) a chi andranno?
c’è un modo per escludere dall’asse ereditario i genitori e i fratelli di mio marito con i quali non abbiamo rapporti?Possiamo nominare eredi unici i miei familiari? basta fare due testamenti? grazie!
È un problema un po’ troppo complesso, e dalle implicazioni un po’ troppo importanti, per essere affrontato in questa sede, ti consiglierei di incaricare un legale di fiducia. Attenzione che il testamento reciproco è generalmente considerato nullo, la materia insomma è di difficile praticabilità senza un consulente professionale, sconsiglierei il fai-da-te in queste cose.
Sono un vedovo con 3 figli. Sto per risposarmi con una vedova che ha una figlia. Poiché è nostra intenzione far sì che per il nostro patrimonio antecedente al matrimonio gli unici eredi debbano essere solo i figli ciascuno per la propria parte (nel senso che i miei figli saranno unici eredi del mio attuale patrimonio e sua figlia del suo attuale patrimonio), vorrei sapere se per questo è sufficiente scegliere il regime della separazione dei beni.
Inoltre, per i beni acquisiti dopo il matrimonio, in regime di separazione dei beni, in caso di morte di uno di noi, chi saranno gli eredi?
Grazie e cordiali saluti.
Non è sufficiente, una volta che hai un coniuge quello viene chiamato all’eredità.
Ricollegandomi a quanto detto prima vorrei precisare questa situazione: sono divorziato e dal precedente matrimonio ho avuto una figlia ora maggiorenne. Mi sono in seguito risposato in separazione dei beni e la casa di mia proprietà in cui abito con la moglie sto per per venderla e acquistare un'altra casa che sarà a lei intestata. Vorrei sapere, in caso di mia morte mia figlia può rivalersi su questa casa intestata a mia moglie in termini di eredità, oppure nulla le è riconosciuto?
Grazie!
Volevo chiedervi un' ultima cosa. Se, come da voi suggerito, decidessi di fare testamento, posso lasciare la quota di legittima a mio marito e se dovessi averne ai miei figli legittimi, escludendo quindi la figlia naturale di lui? Se ho capito bene non risolverei comunque il problema, perchè alla morte di mio marito la ragazza acquisirebbe comunque quelle quote da lui lasciate nell mia casa…
Ancora grazie teresa
La figlia naturale di tuo marito non è tua erede (salvo che tu decida di lasciarle qualcosa) ma solo erede di tuo marito.
Ciò vuol dire che anche se non fai testamento, lei non avrà diritto ad ereditare alcun bene da te, salvo, appunto, che non sia proprio tu a decidere di lasciaglielo.
Ovviamento, lei è erede di tuo marito e questo non puoi impedirlo in alcun modo.
Il discorso è questo:
-> se tuo marito muore prima di te, lei eredita dal padre (insieme ad altri eventuali eredi, compresi altri figli se nasceranno) i suoi beni
-> se muori prima tu, ereditano i tuoi beni tuo marito e i tuoi/vostri eventuali figli, il giorno che tuo marito verrà a mancare, lei erediterà dal padre i suoi beni, compreso tutto ciò che gli hai lasciato tu mortis causa.