L’articolo 1519 ter del Cod Civile mi permette di richiedere un rimborso qualora un mio acquisto non soddisfi le mie esigenze, giusto? Questo anche se l’acquisto è stato effettuato a San Marino? Eventualmente quanto tempo ho a disposizione, considerando anche che il venditore non dispone di un prodotto alternativo con caratteristiche simili? Il mio prodotto è andato in assistenza dopo appena un giorno di installazione.
Caro amico, con San Marino purtroppo caschi molto male.
Relativamente al diritto applicato a San Marino regna, generalmente, una notevole e sorprendente ignoranza, tanto che c’è un aneddoto che voglio riportare, raccontato originariamente dal grande avvocato Francesco Galgano in questo libro, che consiglio a tutti di leggere. Sembra che Umberto Eco, il famoso semiologo, autore del celebre “Il nome della rosa”, uomo evidentemente di una cultura straordinaria, abbia un giorno avvicinato Galgano per chiedergli “Ma è vero che a San Marino c’è la common law?”, con riferimento ai sistemi giuridici di tipo anglosassone.
In realtà, a San Marino non c’è e non c’è mai stata la common law, ma si applica ancora il diritto comune, che è una specie di sistema giuridico precipitato direttamente dal diritto romano (altro che art. 1519 ter del codice civile!), non avente, nonostante l’assonanza della parola inglese “common” con quella italiana, niente a che fare con la common law.
Ad ogni modo, le regole giuridiche sono completamente diverse da quelle italiane e dell’Unione europea. Gli avvocati italiani non possono patrocinare a San Marino, ma bisogna prendere un legale sammarinese, che è anche notaio perchè in quel paese le professioni giuridiche sono unificate.
Hai due possibilità:
– contattare un avvocato italiano di Rimini per avere maggiori informazioni; gli avvocati del Riminese sono quasi tutti esperti nei rapporti con la Repubblica del Titano;
– contattare direttamente un avvocato di San Marino per sentire se e come puoi essere tutelato, naturalmente il consiglio è quello di farti fare prima un preventivo perchè non ho assolutamente idea di quali possano essere i costi.
Tieni presente che io sto facendo, per conto di consumatori, cause contro società francesi, svedesi e di altri paesi dell’Unione europea e ti posso assicurare che è molto più facile che fare causa a società di San Marino. Questa è poi la ragione per cui io non comprerò mai nulla da San Marino, anche se costasse meno della metà.
12 risposte su “la tutela del consumatore a San Marino”
Dalla sua risposta ad un precedente caso,eg sig Solignani ,credo,sia quasi impossibile avere giustizia di una truffa di una sedicente azienda sanmarinese.Espongo il caso : circa una settimana fa attratta da una pubblicità ingannevole ,ho acquistato dalla dittaPP GROUP SRL CON SEDEIN VIA BENEDETTO DI GIOVANNI N 547899 SERRAVALLE S MARINO2 Auricolari magici form al prezzo di 105 eur.UN REGALO CHE VOLEVO FARE AD UNA PERSONA A ME CARA,RICONOSCO DI ESSERE STATA IMPRUDENTE E DI AVER FATTO RICERCHE SU QUESTA DITTA QUANDO ORMAI ERA TROPPO TARDI E LA TRUFFA PERPETRATA! il prodotto arrivato con solerzia era quasi un giocattolino di pessima qualità e non funzionante!Ho telefonato e scritto mail ,ma al telefono non rispondono e i messaggi e le mail non li leggono.purtroppo mi è stato detto che per la legislazione vigente S marino in qualche modo è zona franca!Mi scuso dello sfogo .e vorrei almeno che altri sprovveduti come me non cadessero nella rete di questi delinquenti.
Grazie per la tua testimonianza, ti confermo che far valere i propri diritti a San Marino non è affatto scontato, anzi. Puoi forse tentare con una raccomandata internazionale.
Ciao, ho acquistato un prodotto nella Repubblica di San Marino, adesso vorrei restituirlo e ricevere il rimborso, ma mi hanno detto che non è possibile, dove posso trovare delle leggi che regolano l’acquisto e il reso di prodotti all’interno della repuvbblica?
Purtroppo San Marino è una tragedia da questo punto di vista, non so che importo abbia la transazione ma se è cosa di poco conto ti conviene sicuramente lasciar perdere.
A volte possa esserci invece utile lo stato S.Marinese
se mi scegliessi per la stipula della prima casa di mia figlia ( 300.000 euri) un notaio ivi, potrei risparmiare di notula e sapete di quanto?
sapete se vige tuttora la convenzione e gli atti di compravendita vengono registrati in Rimini con pari validità?. Ultima volta lo feci proficuamente nel 1979 con la meta' di spesa ripsetto l'italia, anzi il suggerimenti mi venne da una cooperativa edilizia che aveva acquistato un lotto di area P.E.E.P. nel Comuna dove lavoravo, chiesi alla Prefettura, e non ostando nulla, portai il mio sindaco alla stipula in S.Marino.
CHi mi illumina?
Non sapevo di questa opportunità, ma anche qui io valuterei ben bene la convenienza di un’operazione di questo genere, con tutti i problemi che ne potrebbero scaturire, solo per un risparmio di parcella. Ti consiglio comunque se vuoi approfondire di sentire da un legale di Rimini.
Chiedo scusa, il problema mio è differente ho venduto io qualcosa a San Marino, servizi per meglio dire e non mi hanno pagato, posso fare causa in Italia?
Temo che il problema rimanga anche a posizioni invertite.
Comunque ora chiamo nuovamente il buon collega Gorini per sentire cosa può dirci in materia…
C'è una società che vende una pillola miracolosa in grado di farti perdere, indipendentemente da quanto mangi e da quante calorie bruci, ben 2,5 kg ogni 5 giorni, ed il bello è che puoi perdere tutti i chili che vuoi semplicemente assumendo una pillola ogni 5 giorni! (sarebbe comico se non ci fossero persone che ci credono). A garanzia della validità del prodotto, ti offrono il rimborso totale se non rimani soddisfatto. Indovinate dove ha sede la società? Già, proprio così, nella gloriosa Repubblica di San Marino. Naturalamente, in caso di mancato rimborso (ci sono dubbi ?), il foro competente è quello di San Marino, con tutte le difficoltà a cui facevate riferimento. Per chi volesse farsi due risate: http://www.alvita.eu/homeit.php
Il collega Gorini è un avvocato di Rimini mio amico che ho appunto invitato a dire la sua su questo mio intervento e devo dire che ho fatto bene e avevo ragione: la realtà con San Marino supera sempre la fantasia, quella del deposito dell'atto nel "giorno nefasto" è favolosa!
Hai un provvedimento del giudice su questa cosa? Non sarebbe male pubblicarlo da qualche parte…
Potrei raccontarne un'altra.
Nel processo a S.marino, poichè la vendita era avvenuta in Italia, il negozio era in italia, la consegna in Italia, e il cliente era italiano, ho sollevato questione di giuridizione fra stati.
Il giudice sammarinese, ritenendo la questione "molto tecnica" (e non "oltremodo banale", come a me sembrava), ha nominato un consulente tecnico- giuridico per risolvere la questione sulla competenza (I elemento di comicità), ordinando al consumatore italiano di…. anticipare le spese del CTU (II elemento di comicità, perchè l'incarico al consulente giuridico era stato voluto dal giudice, mica da noi!). La coscienza giuridica urla di dolore. Vero è che ho rifiutato l'anticipazione delle spese, e il consulente ha dovuto rendere il suo parere lo stesso (indovinate in che direzione ? competenza sammarinese, ovvio!!!) agratis.
avv.Enrico Gorini
Ho fatto due cause a S.Marino, entrambe contro ditta sammarinese, entrambe vittoriose.
Il diritto sammarinese, più che meramente "antico" (che andrebbe già bene), è sostanzialmente incerto, e quindi largamente dipendente dalla testa del giudice. In questo elemento negativo esso richiama un po' quanto avviene nel diritto anglosassone, ma in un contesto completamente diverso). Sicuramente ciò è dovuto al fatto che la casistica e l'esperienza giudiziale di uno stato così piccolo è estremamente ridotta, per cui non si è formata una giurisprudenza soda e consolidata come nei paesi normali.
Per farti capire che l'incredibile abita a S.Marino, il mio corrispondente sammarinese una volta ha depositato una memoria istruttoria 2 giorni prima della scadenza. Giusto no ? E invece no, perchè secondo il calendario giuridico sammarinese si trattava di giorno "infausto" (loro dicono "non giuridico", ma è la stessa cosa). Risultato: il cancelliere avrebbe dovuto rifiutare il deposito dell'atto in giorno infausto, non lo ha fatto, se l'è tenuto, ma l'atto è invalido. La consegna doveva avvenire nel giorno successivo, o nel giorno antecedente: ma nel giorno infausto, NO!
Ho poi vinto la causa lo stesso, ma ho dovuto sudare sangue.
avv.Enrico Gorini
La memoria