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Abbiamo convissuto senza sposarci. Come ci separiamo?

carissimo Tiziano e avvocati, io e la mia compagna abbiamo un bambino di 3 anni, non siamo sposati, a suo tempo circa 3 anni e mezzo fa, sono venuto a vivere nel suo appartamento in affitto (intestato a lei), ad oggi per un motivo(dovevo sempre passare l’assicurazione della macchina con la legge bersani) non ho ancora spostato la residenza che ho a casa dei miei genitori, quindi il nucleo è lei e nostro figlio. Lei lavora part time, 5 ore. Adesso la nostra coppia da un anno e mezzo ha qualche problema, lei ha trovato un nuovo lui che le ha fatto perdere la testa, e per tutti la situazione è insostenibile. io cercando sempre di recuperare il rapporto, sono sempre stato qui nell’abitazione in accordo con lei per aiutarla e per stare assieme a nostro figlio che dall’inizio teniamo io alla mattina fino a mezzogiorno, e lei da mezzogiorno fino alla sera quando tornavo dal lavoro. ho sempre pagato tutto io, affitto bollette e in più le ho sempre dato soldi per lei.
fra un pò a settembre il bambino andrà all’asilo alla mattina, sono molto attaccato a mio figlio perchè me lo sono cresciuto come una mamma. io e la mia compagna stiamo cercando una soluzione pacifica per separarsi, io vorrei molto stare il più possibile con mio figlio, quale situazione può configurarsi tra noi visto che nn siamo conviventi, e io mi sono dimenticato di mettere la residenza. e cosa può avanzare nei miei confronti, visto che lei ha deciso di trovarsi un’altra persona? cosa posso fare ?

cosa posso fare per uscire da questa situazione, visto che se vado via e mi trovo un posto dove stare vicino all’attuale abitazione per vedere sempre mio figlio, la mia compagna non riesce a mantenere il suo appartamento, e lei mi chiede di pagarle l’affitto

Come abbiamo già avuto occasione di scrivere in passato in Italia purtroppo la cosiddetta convivenza “more uxorio”, ossia la convivenza di due persone che non siano unite dal vincolo del matrimonio, ma che si comportino e vivano “di fatto” come marito e moglie non è regolata in via generale dalla legge. Di conseguenza non esiste un unico procedimento (come nel caso del procedimento di  separazione per le coppie sposate) che permetta di regolare tutti gli aspetti dell’interruzione della convivenza.

Ogni aspetto va quindi valutato separatamente:

– per quanto riguarda l’immobile dove abitate se Tu te ne vai e trovi una diversa sistemazione abitativa, la tua ex compagna molto probabilmente dovrà pagarsi lei le spese. Diversamente dai casi di separazione di coppie sposate,  l’assegnazione della casa “coniugale” è infatti in questi casi piuttosto difficile, anche se esiste comunque qualche precedente in tal senso.

– per quanto riguarda il figlio, invece,  dovreste instaurare un procedimento per la regolazione di affido,  diritto di vista, mantenimento (che invece per il figlio è dovuto, naturalmente) etc.  innanzi al Tribunale per i minorenni competente per territorio. Il procedimento sarà naturalmente molto più veloce se riuscite a trovare un accordo consensuale.

Francamente ritengo che, vista la delicatezza della situazione, sarebbe il caso che ti rivolgesti ad un professionista per la gestione di tutte le problematiche di cui sopra.

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Di Michele Peri

Avvocato in provincia di Modena.
Appassionato di musica e libri. Già juventino
...e tutto il resto è noia

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