Salve, il mio vicino, confinante con muro comune, ha ristrutturato l’abitazione confinante con la mia aprendo delle nuove finestre, sui 3 piani, a distanza inferiore dal confine ai richiesti 75 cm. ( precisamente a 67 cm ) in linea laterale. Posso far spostare le finestre? O, senza ripristino, richiedere un danno e concordare la sua non acquisizione nel tempo della servitù di veduta? Si può configurare a suo carico anche il reato di abuso edilizio visto che nel progetto della concessione edilizia le distanze erano regolari? Ringrazio anticipatamente.
In effetti il codice civile prevederebbe per le vedute laterali ed oblique sul fondo del vicino la distanza di 75 centimetri.
La situazione andrebbe studiata più a fondo anche in relazione ai regolamenti edilizi locali, ma tendenzialmente è possibile richiedere al vicino di regolarizzare la situazione. In alternativa si potrebbe richiedere al vicino un compenso per il mantenimento delle vedute così come realizzate