Sono separato da 7 mesi. E’ stata fatta una separazione consensuale; verso gli alimenti per mio figlio e dovrei versarli anche per la ex moglie se non lavora. Per il bimbo non sono mai mancati ma per la ex moglie non ho versato regoralmente. Le motivazioni variano dal fatto che sicuramente lavorava in nero ma soprattutto dal fatto che io col mio lavoro fatico molto vista la crisi avendo avuto una perdita del 30% e più nello stipendio visto che faccio il libero professionista. Oltre al fatto che al telefono mi sono sentito dire che i soldi gli servivano perchè era aumentato il suo mutuo e che servivano soldi per prendere roba per il bambino quando i soldi per lui non li ho mai fatti mancare e che ho sempre provveduto io personalmente ad aquistare vestiario e quant’altro e che immancabilmente queste richieste avvengono sempre sotto le festività. Il bimbo ha 4 anni. Le mie domande sono le seguenti: 1. è possibile ridiscutere le cifre che sono state decise anche se questo vorrebbe dire non più separazione consensuale ma giuridica o devo aspettare il Divorzio? 2. se uno dei due genitori vuole battezzaare il bimbo e l’altro non è d’accordo lo può battezzare lo stesso? Grazie
E’ anzitutto fondamentale fare la seguente distinzione:
per il passato Tu sei obbligato a pagare quanto previsto nella separazione e purtroppo il fatto di avere avuto redditi più bassi nell’ultimo periodo non Ti esenta da tale obbligo. Se non paghi la Tua ex moglie potrebbe procedere legalmente nei Tuoi confronti.
per il futuro puoi invece sicuramente richiedere una modifica delle condizioni di separazione senza aspettare il divorzio. Si tratta di un procedimento che va fatto in Tribunale e va adeguatamente motivato.
Per quanto riguarda il battezzo del figlio dipende da diversi fattori. Se sussite, come oggi è frequente, un affido condiviso le decisioni di maggiore importanza dovrebbero comunque essere prese da entrambi i genitori di comune accordo e nell’interesse del minore.
Una risposta su “Modifica delle condizioni di separazione”
A me viene da chiedermi perchè gli uomini sono così idioti da firmare condizioni francamente insostenibili per poi pentirsene dopo neanche 7 mesi? Ma gli avvocati che vi consigliano sono tutti del genere: "ma sì rassegnati, sei uomo quindi devi soccombere a prescindere, tanto vale che firmi da solo la tua condanna a morte, risparmiamo solo tempo". Assurdo la cosa più raccapricciante è che i delitti in famiglia per questi motivi aumentano esponenzialmente, non passa giorno oramai che non se ne sente uno. E l'applicazione che del diritto di famiglia fanno i giudici fomenta le patologie in atto.